ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] un appiglio per pretendere anch'essi un simile privilegio; ma Baldovino negò energicamente questa affermazione dei vescovi nella visione beatifica; è il pregnante sviluppo del versetto paolino "videmus nunc per speculum in aenigmate, tunc autem facie ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] (1177-88) figlio di Ottaviano (I) ottenne un privilegio da Enrico VI; l’espansione territoriale in Mugello si protrasse in Enciclopedia Fridericiana, II, Roma 2005, pp. 438 s.; L. Paolini, La Chiesa e la città (secoli XI-XIII), in Storia di Bologna ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] del legato pontificio Lorenzo che avrebbe letto un privilegio con il quale il papa ratificava il trasferimento dei Tre Capitoli a cui aderiva, come il suo predecessore Paolino, Elia. È evidente che questa implicita professione di fede scismatica ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . 1190 sottoscrisse per la prima volta in questa veste un privilegio papale. In questo tempo Lotario fece restaurare a proprie spese . Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino del capo e delle membra, analogamente ritenne la Chiesa ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] due anni prima che questa avvenga; ad E. è riservato il privilegio di vedere le stimmate mentre Francesco è ancora in vita; ad della città, esorta i frati a sottomettersi, secondo l'invito paolino, ai propri padroni e ad accettare in spirito di umiltà ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] e delle scoperte tecniche e scientifiche. La rivista privilegiò i "ragguagli" filosofico-matematici e le osservazioni scientifiche savoiardo Pompeo Scala, e dall'agostiniano lucchese p. Paolino da S. Giuseppe.
Il rinnovato interesse per la tematica ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] si fe’ del regio demanio et informato de tutti li privilegi antiqui et servicij prestiti alli Re aragonesi» (Gattini, pp. Gelehrten-Lexicon, III, Leipzig 1751, p. 156; G. Origlia Paolino, Istoria dello Studio di Napoli..., Napoli 1754, II, p. 173; ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] M., il 7 genn. 1527, su ordine di Carlo V, un privilegio con cui gli conferiva l’officio di doganiere del sale a Castellammare di 146; VI, ibid., 1750, p. 18 nuova num.; G. Origlia Paolino, Istoria dello Studio di Napoli..., Napoli 1753, I, p. 301; F ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] di 500 once (su 7.000) nella "Paolino Santini e C. di Palermo e Paolino Santini, Marcantonio Franciotti e C. di Messina" a porsi come "principes civitatis", sia pure senza alcun privilegio politico, a partire dalla "gloriosa entrata" dell'aprile ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] all'artista, e su sua espressa richiesta, il privilegio di fregiarsi del cognome Borghese aggiunto al proprio (donde quella città, una Madonna col Bambino tra i ss. Pietro e Paolino nella loggia del palazzo pretorio, oggi staccato, ed entro il 1615 ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. Nel diritto pubblico, atto sovrano o legge...