Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] cui fu affidata l'esecuzione dei lavori: l'uno e l'altro, come concreto segno di gratitudine, ebbero il privilegio di essere sepolti nella stessa basilica paolina, nel 471 (ibid., nr. 4958) e nel 474 (ibid., nr. 4926). Un'altra iscrizione attesta l ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] un appiglio per pretendere anch'essi un simile privilegio; ma Baldovino negò energicamente questa affermazione dei vescovi nella visione beatifica; è il pregnante sviluppo del versetto paolino "videmus nunc per speculum in aenigmate, tunc autem facie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] in un articolo apparso su «Religio», che la dottrina eucaristica paolina concordasse con quella della presenza reale. Dopo una grave malattia latino e in un lavoro interpretativo che privilegiò soprattutto i documenti letterari, impedendo così di ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] del legato pontificio Lorenzo che avrebbe letto un privilegio con il quale il papa ratificava il trasferimento dei Tre Capitoli a cui aderiva, come il suo predecessore Paolino, Elia. È evidente che questa implicita professione di fede scismatica ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . 1190 sottoscrisse per la prima volta in questa veste un privilegio papale. In questo tempo Lotario fece restaurare a proprie spese . Egli trasferì al papa e alla Chiesa il modello paolino del capo e delle membra, analogamente ritenne la Chiesa ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Beirut e i tre pretendenti alla cattedra di Antiochia Melezio, Vitale, Paolino (Girolamo, ep. 26, ibid., XXII, col. 359); Damaso) si sottolinea che Cristo ha voluto concedere a D. il privilegio della Sede apostolica (E.D. 57, 3-4); nell'iscrizione ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] due anni prima che questa avvenga; ad E. è riservato il privilegio di vedere le stimmate mentre Francesco è ancora in vita; ad della città, esorta i frati a sottomettersi, secondo l'invito paolino, ai propri padroni e ad accettare in spirito di umiltà ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] e delle scoperte tecniche e scientifiche. La rivista privilegiò i "ragguagli" filosofico-matematici e le osservazioni scientifiche savoiardo Pompeo Scala, e dall'agostiniano lucchese p. Paolino da S. Giuseppe.
Il rinnovato interesse per la tematica ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] di 500 once (su 7.000) nella "Paolino Santini e C. di Palermo e Paolino Santini, Marcantonio Franciotti e C. di Messina" a porsi come "principes civitatis", sia pure senza alcun privilegio politico, a partire dalla "gloriosa entrata" dell'aprile ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] all'artista, e su sua espressa richiesta, il privilegio di fregiarsi del cognome Borghese aggiunto al proprio (donde quella città, una Madonna col Bambino tra i ss. Pietro e Paolino nella loggia del palazzo pretorio, oggi staccato, ed entro il 1615 ...
Leggi Tutto
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. Nel diritto pubblico, atto sovrano o legge...