CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] ripiombata in grave crisi, avviò, sotto la guida di Mario Schimberni, un risanamento destinato a compiersi dopo la privatizzazione della società nel 1981. Anche in questa occasione Cuccia fu il promotore dell’operazione coinvolgendo tramite la Gemina ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] liberista, ad esempio a favore del libero commercio dei grani e della seta, l'azione per la vendita e la privatizzazione dei feudi devoluti e dei beni gesuitici, infine l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] di dimostrare che i loro interessi erano sovrapponibili a quelli dell'economia locale. Favorevole ai dissodamenti e alla privatizzazione, invitò con forza il governo ad alienare i beni ecclesiastici e propose ai gentiluomini calabresi il modello di ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] process di Carli, pubblicato da LUISS University Press/Associazione Guido Carli, Roma. Il contributo di Carli alla preparazione e alle privatizzazioni degli anni Novanta è stato analizzato in una raccolta di saggi curata da F.A. Grassini, G. C. e le ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] del capitale azionario dell'Imi (20 milioni su 551) - istituto presieduto da un altro triestino, Teodoro Mayer - e nella privatizzazione della holding elettrica Bastogi (partecipando al blocco con 25.000 azioni su 301.350 poste a sindacato). In quest ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] G. Berta, Struttura d’impresa e conflitto industriale alla FIAT 1919-1979, Bologna 1998, pp. 139-205. Sull’IFIL e la privatizzazione della Telecom, E. Cisnetto, Il gioco dell’Opa, Milano 2000. Un’analisi della crisi aziendale FIAT del 2002-03 è in G ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della spesa statale corrente mediante la riduzione del personale in eccedenza, e in generale l'indirizzo favorevole alla privatizzazione, fu da lui commentata favorevolmente sul Corriere. L'E. non mancò peraltro di cogliere, pur nel favore di ...
Leggi Tutto
privatizzabile
privatiżżàbile agg. [der. di privatizzare]. – Di bene o servizio pubblico, che può essere privatizzato: l’acqua è un bene non privatizzabile.