CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] ripiombata in grave crisi, avviò, sotto la guida di Mario Schimberni, un risanamento destinato a compiersi dopo la privatizzazione della società nel 1981. Anche in questa occasione Cuccia fu il promotore dell’operazione coinvolgendo tramite la Gemina ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] consolidamento e accrescimento del patrimonio dopo l’istituzione della Cassa sacra, consentendo di partecipare al fenomeno di privatizzazione delle terre ecclesiastiche. Il vescovo, che nel 1774 aveva offerto nella lettera A’ suoi fratelli premessa a ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] un'argomentazione che seguiva le orme d'un filone di contrattualismo feudale aristocratico, favorevole a una tendenziale privatizzazione dei feudi, tipico della cultura giuridica napoletana del sec. XVII. La tesi centrale era che "havendo ottenuto ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] liberista, ad esempio a favore del libero commercio dei grani e della seta, l'azione per la vendita e la privatizzazione dei feudi devoluti e dei beni gesuitici, infine l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] di dimostrare che i loro interessi erano sovrapponibili a quelli dell'economia locale. Favorevole ai dissodamenti e alla privatizzazione, invitò con forza il governo ad alienare i beni ecclesiastici e propose ai gentiluomini calabresi il modello di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] process di Carli, pubblicato da LUISS University Press/Associazione Guido Carli, Roma. Il contributo di Carli alla preparazione e alle privatizzazioni degli anni Novanta è stato analizzato in una raccolta di saggi curata da F.A. Grassini, G. C. e le ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] il suo sostegno, dall'altra gli strati più liberaleggianti della nobiltà, costretti all'emarginazione rispetto ai processi di privatizzazione dei beni ecclesiastici e demaniali.
Nel gennaio del 1795, morto in circostanze misteriose il massone F.M. d ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] volta a favore dell'introduzione in Lombardia della patata (Sulla coltivazione dei pomi di terra, Milano 1806), della privatizzazione dei beni comunali (Dei mali economici, politici e morali che derivano alla Nazione dall'esistenza dei beni comunali ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] del nuovo dicastero).
Fra i primi compiti che il C. ebbe di fronte fu quello dell'attuazione del decreto sulla privatizzazione della rete telefonica urbana (non di quella interurbana che era largamente passiva e poco redditizia) già firmato dal suo ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] libro dei passaggi rituali, anche pedagogici, che coinvolgono una comunità e dei passaggi psichici dell’individuo, chiuso in un’ambigua privatizzazione, fu recensito, fra gli altri, da Pasolini, che vide ne La Pasqua a Pieve di Soligo la «poesia più ...
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privatizzabile
privatiżżàbile agg. [der. di privatizzare]. – Di bene o servizio pubblico, che può essere privatizzato: l’acqua è un bene non privatizzabile.