Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] nelle grandi città dopo la fine della Seconda guerra mondiale avevano prodotto gli sventramenti dei centri storici, la privatizzazione delle zone panoramiche, l’espansione delle periferie, la costruzione di reti viarie per il trasporto su gomma a ...
Leggi Tutto
Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] la loro centralità sul territorio specularmente al ridimensionamento del ruolo dello Stato sullo stesso; anche in seguito a privatizzazione e a passaggi di funzioni dalla Stato a enti pubblici non territoriali, la documentazione che andrebbe versata ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] tornati a mettere il veleno nel corpo delle donne […]. C’è chi parla delle licenze dei tassisti, chi della privatizzazione di Alitalia, chi delle aliquote che vanno abbassate: questo argomento [l’aborto] è almeno altrettanto importante»83.
Berlusconi ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] regolamentate o autorizzate dallo Stato, ma sarebbero in competizione tra loro per attirare il maggior numero di studenti.
L'idea di privatizzare la scuola può sembrare un ritorno all'epoca in cui l'istruzione era appannaggio dei ricchi, ma ciò non è ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] quanto più è attiva l'interpenetrazione tra arena politica e arena economica, quanto più si registrano fenomeni di privatizzazione della dimensione pubblica e di pubblicizzazione della dimensione privata, quanto più si muovono in una ratio di gruppi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] e trionfi globali). L’Europa aveva decretato la fine dei monopoli nazionali delle telecomunicazioni e la loro privatizzazione – entro il protocollo GSM (Groupe Spécial Mobile, poi Global System for Mobile communications) – mediante gare di consorzi ...
Leggi Tutto
Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] erano ammontate in totale a 480 milioni di lire (Tivaroni 1908). Nel complesso, tra beni demaniali e manomorta si privatizzarono più di 3 milioni di ettari, pari al 12% dell’area coltivabile dell’epoca, con una particolare incidenza nel Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] la presenza di rappresentanti dei lavoratori nel CdA, in particolare nelle aziende pubbliche coinvolte in processi di totale o parziale privatizzazione. Non è dato sapere se si tratti di rinvio o di abbandono di questi temi.
Il governo Renzi – ma già ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] i generi nelle società capitalistiche come un modo di produzione particolarmente funzionale a questo sistema economico. Attraverso la privatizzazione del ruolo di casalinga (o "casalinghizzazione": v. Werlhof e altri, 1988) viene creata una forma non ...
Leggi Tutto
Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] -conoscere) la città quale patrimonio collettivo. Conoscere la città, e il suo futuro, in un periodo in cui trionfa la privatizzazione di tutto, è difficile e pieno di tranelli. Ci possono aiutare la storia e la voglia di riconquistare una specifica ...
Leggi Tutto
privatizzabile
privatiżżàbile agg. [der. di privatizzare]. – Di bene o servizio pubblico, che può essere privatizzato: l’acqua è un bene non privatizzabile.