Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] della sfera politica dalla sfera sociale, al punto che si configura una vera e propria forma di 'privatizzazione' della politica; 2) il trionfo del dilettantismo, della discrezionalità, della mutevolezza nell'impegno, che costituiscono altrettanti ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] fisiocrazia, ben attestata in Toscana tra anni Sessanta e Settanta. Dopo una fase di rallentamento, il disegno di privatizzazione dei beni pubblici fu rilanciato per impulso di Francesco Maria Gianni negli anni Ottanta. Ma l’auspicata estensione di ...
Leggi Tutto
DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] le necessità celebrative di una committenza sempre più legata ai centri urbani e soprattutto una crescente esigenza di privatizzazione del culto. Tale esigenza, sfociata in un generale moltiplicarsi di altari e cappelle destinati alla venerazione dei ...
Leggi Tutto
La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] la riforma del Titolo V della Parte II della Costituzione), precarie autonomie (i Poli museali), scenari incombenti di privatizzazione ed endiadi (tutela-valorizzazione, la prima allo Stato, la seconda alle Regioni), che a molti suonano come ossimori ...
Leggi Tutto
Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] all'interno. L'attribuzione di un simile potere al monarca ebbe come conseguenza la completa sottomissione e privatizzazione della società: appellandosi alla propria sovranità, il principe poteva imporre al corpo sociale il diritto, senza dover ...
Leggi Tutto
Angelo Lalli
Abstract
Si esamina il ruolo che la disciplina della concorrenza ha assunto nelle relazioni di diritto pubblico. In virtù del diritto Unione europea, la concorrenza diviene una matrice [...] sistema della gestione amministrativa delle partecipazioni nelle imprese pubbliche. Nello stesso periodo si avviano i processi di privatizzazione e di liberalizzazione, cioè di apertura dei mercati all’accesso di nuove imprese non più solo pubbliche ...
Leggi Tutto
Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Damasco possiede una serie di peculiarità che lo rendono unico nella regione, [...] siriana sino all’inizio degli anni Novanta. Da allora era stato invece avviato un processo di liberalizzazione e privatizzazione. Il dibattito era stato tuttavia acceso nell’ambito del partito Ba’th e le riforme avevano proceduto lentamente ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cicero
Abstract
Si esamina il sistema pensionistico italiano allo scopo di ricostruirne dagli albori il funzionamento e l’evoluzione normativa. La storia del sistema previdenziale obbligatorio [...] e contributivo per gli anni successivi).
Nel frattempo, con riguardo ai lavoratori liberi professionisti, se da un lato interviene la privatizzazione degli enti previdenziali ai sensi del d.lgs 30.6.1994, n. 509, dall’altro si assiste alla nascita di ...
Leggi Tutto
denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] cittadini ricchi» (Nuova opera, éd. A. Monti, 1989, p. 109), secondo un principio di socializzazione dei costi e di privatizzazione dei benefici tipico delle repubbliche male ordinate (cfr. Discorsi I xxxvii 8).
La crisi finanziaria tra 1494 e 1502 ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] sui beni propri o di altri (in questa ipotesi la decima in vigore a Firenze e nel contado), avviando una privatizzazione dei debiti pubblici. L'ispirazione della misura - che la storiografia riferisce ad A. Hutchinson - gli venne, a quanto dichiarò ...
Leggi Tutto
privatizzabile
privatiżżàbile agg. [der. di privatizzare]. – Di bene o servizio pubblico, che può essere privatizzato: l’acqua è un bene non privatizzabile.