DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] et hera molto agratiato cum li nobelli veneti, faceva le, sue pratiche et subito ritornava in la sua pristina reputatione, et se dismentichava deli sui mali portamenti passati".
Savio del Consiglio, consigliere ducale, membro del Consiglio, dei ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica antica e per qual via ridar si possa alla pristina efficacia la moderna". Può essere diviso in tre parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda è costituita ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] di B. Xhaferri (1936-1987). È ritornata in patria la 'letteratura dell'esilio' con le opere di M. Camaj (1925-1992); a Pristina sono pubblicate le opere di V. Karahoda (n. 1968) e a Tirana i romanzi scritti da I. Kadare in Francia. La letteratura più ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] sollievo dai fuoriusciti fiorentini. Il 10 gennaio, da Roma, Ridolfi chiese retoricamente a Cosimo di restaurare la città «alla pristina libertà et consueto modo di governo» (agente anonimo a Cosimo de’ Medici, Archivio di Stato di Firenze, Mediceo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] minacciata, [per] tutti questi motivi insieme, aveva tuttavia cercato di salvare quanto più le era stato possibile della sua pristina autorità (p. 40).
Si possono nutrire pochi dubbi sul significato di pagine come questa del giovane Chabod. Erano i ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] fosse realmente figlio di Dio. Ma una volta affermatasi la vera religione, "exornanda est opibus",recedendo "parumper a pristina illa Christi austeritate ac novum aliquid addendum" (ibid., p. 149). Né, in genere, i contradditori tenevano debito conto ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] sono esistiti i concetti di 'fronte' e di 'prima linea'; i nomi delle città di Guernica, Dresda, Beirut, Sarajevo, Pristina stanno invece a ricordare il coinvolgimento di popolazioni civili e di aree urbane.
La nozione di guerra nelle forme sinora ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] da Guidantonio Vespucci:
Uno de’ gran rimedii che far si potesse alla salute della città crede sarebbe ritornare nella sua pristina dignità, e questo si farebbe con l’unire e’ cittadini; e per questo conforta le Signorie vostre a studiare e ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] sua sicurezza et unico fondamento della sua conservatione e libertà, è hora ridota a si deplorabil stato che, persa la pristina sua ampiezza, resta talmente ristretta da mortali suoi nemici, fiumi et huomini, che se non sarano dalla publica sapienza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] il cui compito è di indagare matematicamente le nozioni fondamentali di 'numero', 'ordine' e 'funzione', assumendole nella loro forma pristina, semplice, e sviluppando di lì i fondamenti logici di tutta l'aritmetica e l'analisi". I suoi assiomi sono ...
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pristino
prìstino agg. [dal lat. pristĭnus, affine a prior, primus, priscus (v. priore, primo, prisco)], letter. – Di prima, precedente, originario: se vedi ... da potermi in alcun modo nel mio p. stato tornare, priegoti l’adoperi (Boccaccio);...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...