AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] inoltre sestanti, circoli ripetitori e meridiane, camere lucide e inventò il prisma a visione diretta, universalmente noto col nome di "prisma di Amici" col quale a mezzo di tre prismi, due di crown e uno di flint, si ottiene la dispersione della ...
Leggi Tutto
HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] Società astronomica italiana), vi sono quelli sulle eclissi solari, sull'utilizzo di una lente conica in luogo del prisma obiettivo per ottenere spettri di stelle e comete e, soprattutto, quelli sul "telescopio a tasselli". La spiegazione fornita ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] - aggiunse quaranta note (pp. 19-48), alcune notevoli, come quelle relative alla scomposizione della luce nel prisma (dodicesima) e nell'atmosfera (tredicesima), ai principî dell'analisi infinitesimale (sedicesima), alle ricerche di Keplero, Cartesio ...
Leggi Tutto
prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
prismatico
prismàtico agg. [der. di prisma] (pl. m. -ci). – 1. Di prisma, relativo al prisma finito o indefinito; in partic., superficie p., superficie formata da un numero finito di strisce piane limitate da rette parallele, e tale che da...