schermo Dispositivo, di varia forma, dimensioni e natura, atto a impedire il propagarsi in una certa regione dello spazio di azioni elettriche (s. elettrico) o magnetiche (s. magnetico), di radiazioni [...] ’asse di proiezione e comunque non inclinato per valori superiori a 8°-10° sull’asse stesso, onde evitare l’effetto «prisma»; deve inoltre essere normale alla linea di visibilità dello spettatore situata tra la base dello schermo e gli occhi di chi ...
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. Diffusione della luce. - Diffusione sulla superficie dei corpi. - La superficie di un corpo si può comportare in modi diversi quando su di essa si faccia cadere un raggio luminoso. Alcuni corpi assorbono, [...] , lo attraversa più facilmente.
Se osserviamo la luce diffusa in una direzione perpendicolare al raggio primario, attraverso ad un prisma di W. Nicol, troviamo che essa, in misura maggiore o minore, è polarizzata, e precisamente che il piano in ...
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Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] cellulare.
La forma delle cellule è svariata. Talora è riconducibile a figure geometriche regolari (di sfera, di prisma, cilindro, ecc., figg. 1-3), oppure affusata, stellata, con prolungamenti che possono essere lunghissimi. Per alcune una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] solari la colpiscono, purtroppo però separando la spiegazione causale dei colori dell'arcobaleno da quella dei colori irradiati da un prisma (ibidem, pp. 174, 190-191).
Al tempo in cui Bacone scriveva non si era comunque d'accordo su quanti colori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] a quanto si è visto per la grande contesa fra impero e papato, anch’essa passata alla considerazione storica cittadina attraverso quel prisma.
Che è poi quanto dire che fu l’esperienza, fu il calore della vita comunale a forgiare lo spirito e l’ethos ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] Sia Pn un poligono inscritto in E e che non tocca E1, P′n la sua proiezione sull'altra base e pn il perimetro. Se Σn è l'area laterale del prisma di basi Pn e P′n si ha Σn=pnl; ma pn>p1>h, da cui Σn>hl, e dunque
a) Se ε/2≥s, poiché le aree ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di Yahweh.
Un'altra indicazione è fornita da un'iscrizione di Sargon II su un prisma di pietra che narra la caduta di Samaria, avvenuta intorno al 722 a.C. Il prisma di Nimrud afferma quanto segue: "Con il potere dei grandi dèi, miei signori, contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] . Dopo la caduta del fascismo, Marx entra con Gramsci nella vita culturale italiana attraverso una mediazione strettamente politica. Il prisma, attraverso cui le opere di Marx – rese per la prima volta accessibili al grande pubblico, così come gli ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] fra adattamento e variazione.
Nello stesso anno stampò un articolo sopra un soggetto che da tempo lo affascinava, come un "prisma a parecchie facce", difficile da comprendersi in tutta la sua complessità. Ne I sogni. Saggio psicologico (Napoli 1887 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] quadrato di lato a moltiplicata per l’area del rettangolo di lati b e c (o, se si preferisce, il volume del prisma a base quadrata di lato a e altezza b, moltiplicato per il segmento di lunghezza c), non ha, nello spazio geometrico tridimensionale ...
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prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...
prismatico
prismàtico agg. [der. di prisma] (pl. m. -ci). – 1. Di prisma, relativo al prisma finito o indefinito; in partic., superficie p., superficie formata da un numero finito di strisce piane limitate da rette parallele, e tale che da...