GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] prime testimonianze esplicite sulla canonicità e autenticità della lettera sono del sec. IV (Ilario di Poitiers, Ambrosiastro, Priscilliano) ma da questo tempo le chiese latine consuonano con la tradizione orientale e vi permangono. Erasmo e Lutero ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] Il Koch (Zeitschr. für Kirchengesch. XLVII, n. s. X, 1928, p. 1 segg.) segnala incontri fra l'A. e Priscilliano, con probabile dipendenza del secondo.
Edizioni: L'edizione critica delle Quaestiones è nel vol. 50 del Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] A. l'avere rifiutato ogni comunione coi vescovi che avevano portato innanzi la corte dell'imperatore Massimo la causa di Priscilliano, provocandone la condanna a morte, e l'avere deplorato lo spargimento di sangue per divergenze dottrinali.
Governo ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] S. Ambrogio (Brewer), chi a un monaco della Gallia meridionale (Kattenbusch, Burn), chi a un teologo spagnolo nella controversia contro Priscilliano (Künstle), chi a Cesario di Arles (Morin) e chi a Fulgenzio di Ruspe (Stiglmayr). Nella Chiesa non ha ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] dell'ascetismo, quali Gioviniano e Vigilanzio; specialmente nella Spagna, monaci e asceti rimasero a lungo sospetti di priscillianismo (v. priscilliano); ma, più tardi, anche la Spagna ebbe una fiorente vita monastica, per opera di S. Isidoro, di S ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] a Toledo è quello del settembre del 400 diretto a reprimere lo scisma insorto in Spagna in seguito alla condanna di Priscilliano. Ma il Libellus in modum Symboli, che ha grande importanza per la storia del Simbolo, e che è certamente rivolto contro ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. Puglisi, Giustizia criminale e persecuzioni antieretiche (Priscilliano e Ursino, Ambrogio e Damaso), "Siculorum Gymnasium", 43, 1990, pp. 91-137.
Attività edilizia e culto dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] di Braga svoltosi tra il 560 e il 565 condannò le credenze astrologiche note come priscillianesimo, dal nome di Priscilliano (m. 385), che aveva sintetizzato proprio quelle convinzioni che più preoccupavano Agostino, ossia la radicata credenza nei ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] l’episcopato gallico fu visto come un insieme: nel concilio di Parigi del 360 riunito da Ilario; nell’affare di Priscilliano; nel concilio di Aquileia del 381; nella decretale Ad Gallos episcopos; nel concilio di Torino, riunito per i vescovi delle ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , che sin dal 398/399 pose fine a una secessione che perdurava nella Chiesa gallica dal tempo di Priscilliano 383-385-). Questo tendenziale, accentuato coagulo culturale non meno che politico-economico fra aree galliche orientali e norditaliche ...
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priscilliano
agg. – Scrittura p. (anche assol., la priscilliana), denominazione impropriam. data in epigrafia alla scrittura monumentale romana, del tipo quadrato, così detta perché compare spec. nelle catacombe di Priscilla, sulla via Salaria,...
priscillianista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Priscilliano, relativo a Priscilliano (v. la voce prec.): il movimento priscillianista. Come sost., seguace di Priscilliano o del priscillianesimo.