JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] di un libro stampato nel Quattrocento. Marco de' Conti e Gerardo da Alessandria sottoscrissero da soli anche gli Opera di Prisciano, stampati sempre nel 1476 (IGI, 8050) e con lo stesso carattere, e il nome di J. appare finalmente, con quello ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] latina e della formazione di regole morfologiche e grammaticali, ma anche un'istanza normativa fondata sulla triade classica di Prisciano, Servio e Donato. A sancire il successo del Bellum nell'Europa moderna fu probabilmente, da un lato, l'estrema ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] sulla paternità della sua opera, l'autore maggiormente presente nelle sue opere è il medico greco del V secolo Teodoro Prisciano (il quale a sua volta pare non conoscesse invece Galeno), sebbene G. non manchi di citare naturalmente Ippocrate, da lui ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] chiaramente, senza perifrasi. Lo stile è sciatto, rude, sgrammaticato: certamente l'A. lesse Dante, conobbe Boezio, Cassiodoro e Prisciano e persino i Dicta Catonis,ma preferisce citare il proverbio popolare, il giochetto di parole più o meno arguto ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] nello stile dell’Incarnazione.
In effetti, le ultime due edizioni di Pachel furono stampate dopo il 4 giugno 1511 (Prisciano, Institutio de arte grammatica) e il 9 novembre (Rhetorica ad Herennium con il commento di Francesco Maturanzio, Antonio ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] un silenzio di due anni ricompare come curatore di testi giuntini nel 1525, quando, oltre a un volume di scritti grammaticali di Prisciano e Rufino, emendato con la collaborazione di N. Angelio, egli pubblica di nuovo per i Giunti un corpus di nove ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] vita, lontana dall'insegnamento tradizionale che aveva i suoi pilastri nella Rhetoricaad Herennium, nel De inventione di Cicerone e in Prisciano. Testi tutti che B. conosce e qualche volta cita, ma verso i quali ostenta assoluta indipendenza, se non ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di cultura generale e specifica: tra i classici, Cicerone e Seneca, Ovidio e Virgilio; tra i medievali Donato e Prisciano, Isidoro e Papia. I giuristi menzionati sono ben trentatré, tra i quali alcuni dei doctores antiqui (così sono designati ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] Rudimenta grammatices di Nicola Perrotti (1474, 1475, ecc.), che egli pubblicò per ovviare alle prolissità delle grammatiche di Prisciano e di Donato.
Nelle dediche della Historia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, di cui esistono due edizioni con ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] legali si affiancava un compatto manipolo di classici e di libri di edificazione: Cicerone, Stazio, Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo Bruni al Fedone di Platone ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...