GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] di un Opusculum magistri Guizardi De constructione, forse da ascrivere a G., dedicato, a partire dalla parte dell'opera di Prisciano che tratta della constructio, ai modi di composizione di testi prosastici, si ha da un elenco di libri posseduti dal ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] di autori antichi e contemporanei. Il primo testo che porta il suo nome è l'editio princeps delle Institutiones grammaticae di Prisciano stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1470 e poi ristampata almeno dieci volte nel corso del sec. XV. Due ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] e la sua cultura: Giovenale, i Fasti di Ovidio, le Decretali, il Decretum di Graziano, il commento donatiano a Terenzio, Prisciano (probabilmente il "Priscianus maior", cioè l'Institutio de arte grammatica).La presenza delle due fondamentali opere di ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] latina e della formazione di regole morfologiche e grammaticali, ma anche un'istanza normativa fondata sulla triade classica di Prisciano, Servio e Donato. A sancire il successo del Bellum nell'Europa moderna fu probabilmente, da un lato, l'estrema ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] greci, opere grammaticali e retoriche (Eschine; Isocrate; Aristotele, Topica e Logica; Cicerone, De oratore; Quintiliano; Prisciano), lessici, storie (Erodoto; Tucidide; Sallustio); ma sono presenti anche opere filosofico-morali (Aristotele, Etica ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di guardia del manoscritto C 88 della Zentralbibliothek di Zurigo, uno dei relatori del XII secolo delle Institutiones grammaticae di Prisciano, si è conservata la trascrizione di quattro strofe di una delle canzoni di G.: "[R]esplendiente stella de ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] il celebre codice Terenzio bembino (Vat. Lat. 3226, del sec. V, così detto perché appartenuto poi a Pietro Bembo); e un Prisciano del sec. XII (Vat. Barb. Lat. 89).
Nel 1459, forse dopo una breve sosta a Siena per incontrarvi Pio II, Pandone tornò ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] " (Percopo, I sonetti..., p. 109) e gli rivolse sonetti scherzosi, come quello contro un grammatico pedante accusato di aver "mangiato Prisciano" (ibid., p. 350), o l'altro serio, anteriore al 1496, in cui il Pistoia si lamenta di esser stato ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] dei "modisti" (Boezio di Dacia, Roberto Kilwardby, Simone di Dacia ecc.), nonché della tradizionale grammatica normativa (Prisciano, Donato, Pietro Elia ecc.), per l'abbondanza di citazioni classiche accanto all'impiego saltuario di citazioni in ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] opera, oltre all'uso simultaneo di più fonti, è il ricorso a una documentazione fino ad allora inesplorata: da Prisciano, per esempio, derivano le notizie su Accio e, soprattutto, su Nevio, cui è dedicato il primo ritratto filologicamente attendibile ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...