Nome di varî giuristi romani. Due di essi, A. Tucca e A. Namusa, sono citati da Pomponio (Dig., I, 2, De orig. iur., 2, 44) come allievi del grande contemporaneo di Cicerone, Servio Sulpicio Rufo; il terzo, [...] Domiziano. È probabile che tutte le citazioni fatte dagli autori col semplice nome di Aufidio, compresa quella del grammatico Prisciano (8, 4, 18), si riferiscano a Namusa.
Bibl.: O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, I, Lipsia 1889, coll. 75-76 ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] quest'ultima conclusione il Muratori era arrivato anche mettendo a confronto ciò che B. (sempre, naturalmente, nella versione di Prisciano) racconta a proposito del 1306 e ciò che di questo stesso anno si leggeva nella cronaca del modenese Alessandro ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] e chiedendo di poter far copiare l'opuscolo In metra Terentiana di Rufino e lo scritto In carmina Terentii di Prisciano contenuti appunto nella biblioteca dell'erudito parmense. Delle due opere infatti il C. gli mandò in dono una copia. Qualche ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] trecentesche le arti non si presentano da sole, bensì accompagnate dai loro più illustri rappresentanti: la grammatica da Prisciano, la dialettica da Aristotele, la retorica da Cicerone, l'aritmetica da Pitagora, la geometria da Euclide, la musica ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] vita, lontana dall'insegnamento tradizionale che aveva i suoi pilastri nella Rhetoricaad Herennium, nel De inventione di Cicerone e in Prisciano. Testi tutti che B. conosce e qualche volta cita, ma verso i quali ostenta assoluta indipendenza, se non ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di cultura generale e specifica: tra i classici, Cicerone e Seneca, Ovidio e Virgilio; tra i medievali Donato e Prisciano, Isidoro e Papia. I giuristi menzionati sono ben trentatré, tra i quali alcuni dei doctores antiqui (così sono designati ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] legali si affiancava un compatto manipolo di classici e di libri di edificazione: Cicerone, Stazio, Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo Bruni al Fedone di Platone ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Vindelino, che nello stesso anno 1470 mise fuori Virgilio, Giovenale, il Canzoniere del Petrarca (prima edizione), Sallustio, Prisciano e varie opere di Cicerone; nel 1471 egli pubblicò la prima edizione della Bibbia in lingua italiana (traduzione di ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...