Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] .
65 Cfr. Boeth., in Cat. 162A.
66 Un documento particolarmente importante per ricostruire questi dibattiti è la Lettera 12 di Giuliano a Prisco: cfr. R. Goulet, Priscus de Thesprotie, cit.
67 Cfr. Them., Or. 20,239A-D.
68 Pl., R. 486B.
69 Cfr. Them ...
Leggi Tutto
G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a penna riguardanti le costellazioni.Tra i manoscritti più antichi eseguiti a B. va ricordato quello con le Institutiones grammaticae di Prisciano, trascritte ai primi del sec. 9° (Roma, BAV, lat. 3313), in cui le lettere, ornate da intrecci, vengono ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] affidabile e per la lettura si dovevano basare sulle istruzioni contenute nei libri di Donato e Asperius (Asper), Prisciano e Isidoro sull'ortografia, la sintassi e la grammatica.
Per ottenere una maggiore chiarezza e rendere il messaggio contenuto ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Vindelino, che nello stesso anno 1470 mise fuori Virgilio, Giovenale, il Canzoniere del Petrarca (prima edizione), Sallustio, Prisciano e varie opere di Cicerone; nel 1471 egli pubblicò la prima edizione della Bibbia in lingua italiana (traduzione di ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] la leggenda accennata da Sallustio (Hist. frag. Dietsch., II, 8) e riprodotta anche da Isidoro (Orig., XIV, 6,41) e da Prisciano (v, 80), il nome della Corsica deriverebbe da Corsa, donna ligure che per la prima vi passò; e in generale la tradizione ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
*
È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] ogamica, con segni convenzionali; scrittura epigrafica e solo eccezionalmente usata nei manoscritti (esempî ancora nelle glosse del Prisciano di S. Gallo, sec. IX). Questa scrittura, a base lineare, ha lasciato traccia nel tratteggiamento e nella ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] dell'ottima, o per lo meno, ottimale preparazione. Requisito addirittura preliminare la piena padronanza del latino, tramite Donato, Prisciano e Guarini, sì da poter proseggiare coll'eleganza di Cicerone e Bembo e da poter verseggiare adoperando ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] .C.), il più insigne rappresentante della scuola medica cosiddetta metodista. Tra questi scritti figuravano le opere di Celio Aureliano, di Teodoro Prisciano (entrambi attivi tra la fine del IV sec. e l'inizio del V) e di Muscio (V o VI sec.). Questi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] alle durate e ai metri poetici, ha invece avuto scarsa influenza sulla cultura medievale (che segue i grammatici e i retori, Prisciano, Donato, Quintiliano, e così via) ed è riscoperto dai teorici musicali tra la seconda metà del XVI e la prima metà ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] sin dal X sec. e possa esservi riscontrato un influsso del resoconto del problema della corona fatto dal grammatico Prisciano di Cesarea (500 d.C. ca.) nel suo Carmen de ponderibus. Molti manoscritti presentano una duplice enunciazione della prop ...
Leggi Tutto
prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi secoli dell’era cristiana e successivamente...