(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] con i Romani e potevano senza troppa difficoltà acquistare la piena cittadinanza romana. Ai tempi della prima guerra punica le colonie latine (circa 25) erano più numerose di quelle romane (7 o 8), e più abitate: nelle prime i coloni erano inviati a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] valle Murcia lo separa dall'Aventino. Al Tevere il Palatino dovette la sua importanza, perché i primi abitatori, i PrisciLatini, discesi dai colli di Albalonga, si stabilirono lassù per difendere e controllare il passaggio del più importante corso d ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] compreso fra il Tevere, l’Aniene, la costa e la pianura pontina. Era il territorio dei prisciLatini, che la distribuzione di documenti scritti in latino del VII sec. a.C. estende fino a Palestrina e Gabi, che segnano il limite settentrionale del ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] Lanuvium, in Atti III Congresso Naz. Studi Romani, I, pp. 184-192; id., Contributo alla conoscenza dell'armatura dei PrisciLatini, in Atti IV Congresso Naz. Studi Romani, II, pp. 282-289; id., in Not. Scavi, 1953, p. 307 ss. con bibl. prec.; G ...
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prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....