GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] scommetteva su alcuni settori di punta, e uno schema di finanziamenti "a pioggia" che, non compromettendosi con scelte a priori, poteva però risolversi in un'insufficienza di risorse per lo sviluppo di ricerche veramente all'avanguardia.
Certo è che ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] e distinta. Ciò implicava la necessità di evitare tutte le possibili correzioni a posteriori mediante l'utilizzazione a priori di attrezzature sofisticate: una procedura chiamata 'metodo diretto', il cui scopo era la 'realizzazione materiale' del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] su ciò che era noto degli spettri ottici e dei raggi X, in parte in maniera deduttiva, da un'analisi dei possibili moti a priori, e in questo progetto assai ambizioso sfruttò l'analogia con l'atomo di elio, l'unico per il quale Kramers aveva potuto ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] , negando che fosse un ente teologico-metafisico oppure una cosa in sé, ma affermando che si tratta della forma a priori del senso esterno : "lo spazio è qualcosa di soggettivo e ideale che deriva dalla natura della mente come uno schema destinato ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] errori siano stati puramente casuali. Delambre avrebbe in seguito osservato che, quando un'opinione è accettata a priori, "nello scegliere osservazioni nessuna delle quali è sicura, anche l'uomo più onesto è portato inconsapevolmente ad accogliere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] potesse essere riformulata in modo da concordare con il programma di Kant. Fischer però non immaginava che la maniera a priori in cui Kant aveva dedotto il sistema dinamico potesse essere usata per elaborarne le conseguenze in fisica. Il collega di ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] della resistenza dei cavi sottomarini (privi di connessioni con cavi al suolo) sono così inferiori che sembra a priori possibile che la telegrafia duplex possa funzionare servendosi di essi. Naturalmente la loro capacità elettrostatica deve essere ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] in ultima analisi di leggi del pensiero (razionalismo), di generalizzazioni induttive (empirismo) o di principî sintetici a priori (filosofia critica) ‒ in ogni caso sempre di enunciati generali, certi, univoci e immutabili sulla Natura ‒, sono state ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] in luce una profonda resistenza, apparentemente inconscia, a fare di un principio variazionale integrale il punto di partenza a priori di ogni ricerca dinamica.
Il maggiore risultato di Hamilton non fu il principio variazionale che da lui prende il ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] farne uso per riparare ai torti recenti che aveva subito per mano di Biot; Fresnel era invece profondamente turbato dalla priorità di Young e questo, tutto sommato, lo stimolò a sforzi ancora maggiori: le loro rispettive inquietudini, per una volta ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...