Famiglia fiorentina, che dette al Comune priori (32 dal 1287) e gonfalonieri di giustizia. Nel sec. 18º aggiunse, per motivi ereditarî, il cognome dei lucchesi Di Poggio. Estintasi in linea maschile nel [...] 1814 con Giovanni Domenico, Giovanni Tolomei Gucci, nipote ex sorore, ne assunse il cognome ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] amministrato denari pubblici dopo il 1512. Probabilmente a causa dell'abilità con cui si disimpegnò in questa incombenza fu eletto priore per il bimestre novembre-dicembre 1527 e, in seguito, nei primi mesi dell'anno successivo, fu scelto fra i Dieci ...
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(o birroviere) Nei sec. 13° e 14°, uomo armato assegnato ai priori per l’esecuzione degli ordini, o che i podestà, i bargelli, i capitani del popolo portavano con sé quando si recavano a esercitare la [...] loro carica in un comune ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] terziarie, e pertanto in grado di fornire servizi alla propria popolazione e a quella di un ambito più o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o l’area di influenza). La c. è uno degli elementi ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1482 - ivi 1549), fratello di Filippo. Fu dei Priori nel 1521, aderì alla Repubblica nel 1527 e fu tra i firmatarî della capitolazione di Firenze nel 1530. Discepolo [...] del Fonzio, fu amico di I. Nardi, D. Giannotti e N. Machiavelli, che gli dedicò L'arte della guerra. Compose la Commedia in versi (1512 circa), in metri varî, La Pisana (o La Nutrice) e La Violante, in ...
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Giurista e rimatore fiorentino (m. in Sardegna prima del 1326); podestà di Spoleto (1293). Tra i priori di Firenze (1292, 1296, 1300), s'attirò l'inimicizia di Bonifacio VIII, per la sua azione politica [...] a vantaggio dei Bianchi. Pur avendo tradito la sua parte (1301), fu bandito dai Neri con l'accusa di baratteria. Dante lo giudica severamente (Par. XV, 128). Si hanno di lui pochi componimenti, tra cui ...
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Impiegato aggiunto a un magistrato. In particolare, a Firenze, in età comunale, ciascuno di quegli 80 cittadini che, aggiunti ai priori uscenti e ai rappresentanti delle arti, eleggevano i priori. ...
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Famiglia fiorentina, originaria, secondo la tradizione, di Fiesole, e giunta (sec. 14º) a notevole potenza economica. Ebbe 22 priori, il primo dei quali fu Maffeo (sec. 13º), e un gonfaloniere di giustizia, [...] che fu il figlio di Maffeo, Taldo. Inoltre si ricordano Iacopo di Tedaldo e Francesco di Papi, che (sec. 15º) furono comandanti di galere da guerra; Arnolfo di Pierozzo, che fu uno dei primi portatori ...
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Famiglia fiorentina, originaria di Peretola, trasferitasi a Firenze (sec. 13º); partecipò attivamente alla vita politica, contando tra i suoi membri 25 priori e 3 gonfalonieri di giustizia. A questa famiglia [...] appartenne il celebre navigatore Amerigo (v.). Nel sec. 19º il nome V. è stato assunto, a seguito di matrimonio, dai marchesi Colocci Vespucci di Iesi ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...