DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ’. Quasi tutti i problemi trovano il loro ambiente naturale in classi di curve, superfici e funzioni che sono a priori abbastanza regolari o che comunque, se presentano qualche singolarità, hanno in ogni caso spigoli o vertici ben delimitati. I ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] . Il teorema di Bayes ha dato una soluzione sul piano teorico al problema dell'induzione, consentendo di passare da una legge di probabilità a priori a una legge di probabilità a posteriori. Sul piano operativo tuttavia le leggi di probabilità a ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] che l'automa conservi dimensioni finite ma che possa registrare su un mezzo esterno, detto pila, un numero a priori illimitato di situazioni diverse. La pila può contenere una stringa w di lunghezza illimitata composta di caratteri di un proprio ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] geometria non può essere dimostrata e, di conseguenza, "si deve annoverare la geometria non con l'aritmetica, che è puramente a priori, ma piuttosto con la meccanica" (Gauss 1863-1933, VIII, p. 177). Un punto di vista che si contrapponeva con forza ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] di Weierstrass mise in discussione la validità del principio di Dirichlet come metodo generale di analisi per affermare a priori l'esistenza di talune funzioni. In effetti, per un certo periodo di tempo tale principio risultò screditato, fino a ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] particolari classi o tipi di gruppi, mentre non erano state prese in esame talune classi ben determinate di gruppi a priori logicamente possibili. Dall'esame di tali lavori non si potevano però trarre molte ispirazioni per il problema spaziale. Anzi ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] teoria matematica, in certo senso facente parte della g. algebrica, la quale si occupa della determinazione a priori del numero delle soluzioni di un problema di carattere algebrico. Nella g. numerativa prevalgono due indirizzi: quello numerativo ...
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di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] ed esportabile la conoscenza del decisore l'obiettivo dell'analista è di trovare la funzione di utilità, non nota a priori, che modella nel modo più preciso possibile le sue preferenze.
Questo approccio non esaurisce tutti i casi possibili. Per es ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] in determinati sistemi di riferimento. Con I. Kant, lo spazio e il t. assoluti divengono le forme a priori di ogni esperienza possibile e il carattere irreversibile della successione temporale degli eventi viene connesso alla relazione, anch'essa ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] involuzioni piane possono ridursi mediante trasformazioni cremoniane. Oltre alle trasformazioni involutorie di De Jonquières, prevedibili a priori, egli incontrò solo due altri tipi di involuzioni, uno generato dalle cubiche piane passanti per sette ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...