La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nucleo teorico del suo lavoro.
Per Poincaré, al contrario, il principio di induzione ha natura di giudizio sintetico a priori come affermava Kant. È 'irriducibile alla logica' e, anzi, offre l'esempio più convincente dell'impraticabilità delle tesi ...
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strategia mista
Roberto Lucchetti
Modo adottato da due agenti razionali allorché devono affrontare, per es., un gioco come la morra cinese, nella quale occorre scegliere tra sasso, carta e forbici, [...] efficienti di giocare anche quei giochi, e sono la maggior parte, in cui l’esito non può essere scontato a priori. Ogni giocatore è dotato, nella singola partita, di un certo numero di strategie, dette pure. Scegliere una distribuzione di probabilità ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] , una struttura topologica in un insieme sì da renderlo uno spazio topologico, è proprio quello di assegnare a priori i suoi insiemi a., soddisfacenti naturalmente a opportuni assiomi (➔ spazio).
In araldica a. è attributo di una figura ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] del postulato delle parallele a partire dai postulati precedenti), ma la priorità di L. è ormai provata. K. F. Gauss fu che, sulla traccia di I. Kant, affermavano il carattere a priori dello spazio euclideo. L., nella sua memoria O načalach geometrii ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] finitisti sono metodi matematici di per sé stessi sicuri e non bisognosi di fondazione, fondati su un’istituzione a priori. Poiché un sistema formale per una teoria è ottenuto assiomatizzando la teoria, trasformando il suo linguaggio in un linguaggio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei (nato nel 1370 e morto tra il 1446 e il 1451), era un medico di fama che fu eletto per due volte membro dei Priori e nel 1445 rivestì l'alta carica di gonfaloniere. Fu sepolto nella chiesa di Santa Croce dove la sua tomba, una lastra di marmo ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] e costituiscono le diverse alternative che possono spiegare un evento A osservato sperimentalmente. Le p. P(Bj) sono dette p. a priori, o iniziali, prescindendo dal verificarsi o meno dell’evento A; le p. a posteriori, o finali, P(Bj/A) esprimono le ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] oltre a fornire una misura dell'intensità delle relazioni, consente anche di saggiare la validità empirica delle conoscenze a priori che costituiscono la teoria del fenomeno; in tal modo emergono nuovi elementi di conoscenza che possono portare alla ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] e presentano caratteristiche peculiari, delle quali le più importanti sono: a) i s. spesso impiegano componenti dati a priori (elementi ‘fissi’), in quanto determinati in base a considerazioni ed esigenze diverse da quelle del controllo (per es ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] della regolarità ha condotto alla formulazione di problemi di frontiera libera in cui si deve determinare la posizione della frontiera, a priori incognita, tra l’insieme in cui la soluzione è positiva e quello in cui è nulla.
3.2 E. differenziali ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...