REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] le forze del mercato dovrebbero liberamente esprimersi; una concezione che presenta l'inconveniente di non poter essere definita a priori nei suoi contenuti una volta per tutte (creando così, per usare le parole di J. Robinson, "la scomoda situazione ...
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Il tasso di c. è il prezzo di una moneta in termini di un'altra. Il suo valore di equilibrio è, pertanto, quello che rende uguali la domanda e l'offerta di divise estere o, ciò che è lo stesso, l'offerta [...] dall'esperienza degli anni Sessanta e Settanta, è rappresentato dal fatto che non esistono criteri in base ai quali decidere a priori se un dato squilibrio di bilancia dei pagamenti è fondamentale o meno. L'unico modo per decidere è quello di ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] in conseguenza di un evento di mutazione, sono presenti almeno due alleli diversi per un determinato gene. Una mutazione, a priori, non può essere considerata né vantaggiosa né deleteria; la scelta dipende dall’ambiente in cui si esprime e quindi la ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] rapporto al costo della vita, senza che ne risulti una contrazione della produzione. In tali condizioni non si può dire a priori quale sia il s. di equilibrio, ma soltanto quale sia la zona di contrattazione entro la quale il s. risulterà determinato ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] Rickert) intende preservare i v. da ogni possibile riduzione al piano emotivo e psicologico e riportarli invece a un a priori rigorosamente critico, dove però la critica vuole estendersi al mondo storico, del cui sviluppo appunto i v. sono principi e ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] G. Ercolani con i progetti per la Casa Giovannini a Rocca di Papa (1982-84) e per una Fontana a Fiumicino (1983); di G. Priori con i progetti per il Parco Muratori a Velletri (1983-84) e per il giardino per la piazza di Capena (1983); di S. Cordeschi ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] di speciali servizî, orientata a seconda delle necessità climatiche locali, ecc. In tal modo è possibile assegnare a priori, attraverso la densità territoriale edilizia, una determinata densità di popolazione ad un territorio, dentro i giusti limiti ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] lo stesso produttore a giudicare i propri lotti, esiste nel primo caso la possibilità di usare informazioni a priori, dunque un'impostazione di tipo bayesiano; c) nel controllo di affidabilità, e cioè nella valutazione statistica della capacità ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] a queste conseguenze negative ed escludere le conseguenze di carattere positivo, la cui portata è impossibile determinaie a priori. E anzitutto occorre rilevare che, come nell'interno di un paese la mancata indipendenza economica del proletariato può ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] , che però furono inviati, in grande ritardo, con una lettera di scuse, solo nel mese di luglio, quando il G. era tra i Priori. Altro esempio di questo rapporto di mediazione si era avuto nel 1351 quando l'Acciaiuoli aveva fatto del G. uno dei suoi ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...