BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] fu scritto dal B. con ogni probabilità a Macerata, durante il suo professorato in quello Studio generale, ed è dedicato ai priori di quella città. Diviso in sei libri, tratta nel primo delle varie specie di dolo, nel secondo delle divisioni del dolo ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] delle fonti dell’U.E. ex artt. 11 e 117, co. 1, Cost.).
Il criterio cronologico (lex posterior derogat priori) comporta l’abrogazione della norma anteriore ad opera della successiva di pari grado.
Il criterio della specialità (lex specialis derogat ...
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Per antinomie si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] , delle fonti dell’U.E. ex artt. 11 e 117, co. 1, Cost.). Il criterio cronologico (lex posterior derogat priori) comporta l’abrogazione della norma anteriore ad opera della successiva di pari grado. Il criterio della specialità (lex specialis derogat ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] presso il governatorato e il Senato di Milano. Tornato ad Alessandria, dopo la riforma comunale del 1589 divenne primo dei dodici Priori di provvisione.
Dal matrimonio di Gian Giacomo con la Omati erano nati dieci figli, di cui quattro maschi. Il ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] il 14 dicembre 1295, fra i savî dei varî sesti della città, a prender parte a un consiglio per l'elezione dei priori; appartenne al consiglio dei Cento, che deliberava sulle spese e sugli affari più importanti, dal maggio al settembre del 1296, e a ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] che, mentre nelle seconde la legge lascia libero l'apprezzamento al giudice, per le prime invece stabilisce a priori l'efficacia probatoria. Una distinzione ulteriore, che riguarda il gruppo delle presunzioni legali, è quella tra praesumptiones iuris ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] risale al 1415.
La sua carriera politica ebbe inizio nel 1417, con l'elezione al priorato; dopo di allora ricoprì numerose altre cariche pubbliche: ancora dei Priori nel 1424, ufficiale dei pupilli nel 1429, dei Dieci di balia nello stesso anno, dei ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Gian Galeazzo Visconti, il B. fece parte dell'ambasceria eletta il 26 dello stesso mese dal luogotenente ducale, dai priori e dagli ufficíali dell'arbitrio, perché recasse alla vedova le condoglianze della città e assicurasse la fedeltà di questa al ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] podestà a Bologna, Modena e Firenze. Per la maggior parte si tratta di discorsi tenuti a Firenze per accogliere i nuovi Priori che venivano eletti ogni due mesi. Sempre in questa città egli pronunciò Orazioni quando assunse la carica di podestà, per ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] parte il vescovo Lottieri Della Tosa e il D., dall'altra Rosso Della Tosa e molti di quei popolani grassi egemoni nel priorato. Contro di loro in particolare si scagliò il D. accusandoli di essere non solo gli affossatori dei magnati, ma anche gli ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...