ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] , dopo circa due anni, il signore di Fermo, traendo pretesto dalla energica azione dell'A. in difesa della libertà dei priori cittadini, lo fece catturare la sera del 1 sett. 1407 e subito decapitare. Due giorni dopo furon giustiziati anche i figli ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Uomo di vasti interessi (notevoli i suoi studi scientifici sull’elettromagnetismo e sulla condotta delle acque), [...] dalla «compotenza» di senso e intelletto, anche se R. sottolinea, in polemica con Kant, che le forme a priori non sono trascendentali, ma scaturiscono da un processo induttivo graduale. Tra le sue opere, che testimoniano lo spirito enciclopedico ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] e il risparmio tendano a riassestarsi sui valori di lungo periodo con St/Yt costante.
Un ulteriore tentativo di motivare a priori la relazione di proporzionalità fra reddito e c. è stato fatto da M. Friedman con la sua teoria del reddito permanente ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] 58). Nel capitolo primo dell'opera, dopo aver detto che si può provare che una regola è di diritto naturale a priori o a posteriori, vale a dire dimostrando che è conforme alla natura razionale dell'uomo o mostrando attraverso l'osservazione storica ...
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Vedi Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale dell'anno: 2014 - 2015
Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale
Riccardo Villata
Luca Bertonazzi
Premessa una ricognizione della [...] , 581.
11 Data la predicata neutralità dell’ordine di trattazione dei due ricorsi ai fini della soccombenza, perde ogni rilievo il problema della priorità dell’esame dell’uno o dell’altro.
12 Cfr., ad es., Cons. St., sez. VI, 16.2.2010, n. 850.
13 In ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] di volte, da quarantacinque anni a questa parte in Germania e da quindici in Spagna. Tale conclusione non era prevedibile a priori, ma s'impone alla luce della prassi seguita.
6. L'irradiazione dei diritti dell'uomo e la loro universalità
Dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] criminale [...] (1622) del cancelliere veneziano Lorenzo Priori, ampiamente (ma celatamente) tributaria del testo di prefazione a Id., Pratica universale, Firenze 1665.
L. Priori, Pratica criminale secondo il rito delle leggi della Serenissima ...
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Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] i requisiti di indipendenza previsti dall’art. 2399, co. 1, c.c. per i sindaci.
Tuttavia, non vi è, a priori, incompatibilità del modello monistico per il fatto che in un’accomandita (tutti) i gestori (e, quindi, anche i componenti del comitato ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Si analizzano la nascita e l’evoluzione del principio del consenso al tributo nell’ordinamento italiano, fino alla codificazione, a livello costituzionale, nella riserva [...] collocazione del principio di riserva di legge in materia tributaria in una Costituzione rigida, che dunque esclude a priori la legittimità di norme aventi valore di legge ordinaria con esso contrastanti.
Le scelte tributarie devono “passare” dal ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] nel 1650 nell’aula dell’Archiginnasio riservata ai legisti (l’odierna sala dello Stabat Mater), ne ricorda – con le parole del priore della facoltà giuridica G.P. Nicelli – gli alti meriti accademici.
Tra il 1625 e il 1655 il M. diede alle stampe ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...