Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] trasformarsi in una "fisica speculativa" o in uno "spinozismo della fisica" che si sviluppa interamente da principî a priori. Non per questo però la filosofia della natura si pone come qualcosa di isolato o indipendente dalla filosofia trascendentale ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] bivalente ai fini dell'interpretazione della meccanica quantisitica. Da ricordare inoltre i suoi studi sulla causalità, sull'a priori e sul concetto di legge naturale. Tra le opere: Relativitätstheorie und Erkenntnis apriori (1920; trad. ingl. 1965 ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] a Filippo da Ferrara, l'autore del Liber de introductione loquendi o a Filippo da Giussano, che diverrà nel 1334 priore di S. Eustorgio, mentre per il secondo la candidatura più probabile sembra restare, a conti fatti, quella del beato Venturino ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] un indiscutibile prestigio.
Nel 1446 fu vicario a San Giovanni in Valdarno e in seguito capitano di Pisa; nell'anno seguente fu priore per la seconda volta, nei mesi di maggio e giugno, e poi ambasciatore a Genova con il compito di convincere il doge ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] alle indicazioni del Filelfò che nel precedente mese di aprile era già stato invitato a insegnare a Perugia - fatta dai Priori delle arti e non dai più direttamente competenti Savi dello Studio venne bocciata, il 21 novembre, dal cardinale legato ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] anno successivo vennero setacciate chiese e capitoli, cimiteri, luoghi e opere pie; vennero interrogati parroci, chierici, priori, massari delle confraternite; vennero denunciati l'assenteismo, l'impreparazione e le inadempienze di canonici, protetti ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] come sarà chiamata in seguito), con Carlo e Alessandro Maderno; insieme con questi è pubblicamente elogiato in un attestato dei Priori reatini (Donati, p. 84). Una delle figlie di Girolamo, Cecilia, sposò nel 1610 un altro membro della famiglia Garvo ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] e nobile colatione in P. S. Pietro" con splendido apparato e bellissime dame (300, dice il cronista!), invitandovi anche i Priori.
La calata di Carlo VIII nella penisola trovò il B. col fratello Adriano nell'esercito di Ferdinando d'Aragona. Già ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] dalla Quarantia.
La carriera politica del G. fu altrettanto attiva di quella commerciale. Nel 1511 e nel 1523 fece parte dei Priori, nel 1515 dei Signori, nel 1516 fu commissario a Borgo San Sepolcro. Come membro della Signoria, nel 1515, espresse un ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] vennero rivolte nel 1826dall'abate Fabriani nelle Memorie di religione. Egli respingeva semplicemente una scienza ambiziosa che a priori volesse dominare tutta la scienza dei fatti e delle cose, ma poneva la religione alle origini della vita morale ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...