frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] I 607 f). ◆ [MTR] Campione di f.: sistema oscillante, riproducibile in condizioni ben definite, che oscilla con una f. nota a priori e che può quindi costituire un riferimento per misurare la f. di altri sistemi oscillanti: v. frequenza, campioni di ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] dall'esperienza né riducibile a mera convenzione, e contraddistinguibile quindi, secondo i requisiti kantiani, come «sintetico a priori». Nell'ambito della geometria, sotto la suggestione della scoperta delle geometrie non euclidee, P. sostenne il ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] conoscenza degli ingressi. Questa definizione ha naturalmente valore teorico: infatti, è impossibile in pratica conoscere esattamente a priori gli ingressi (in particolar modo, i disturbi) che saranno applicati, e la vera dinamica del sistema. In ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] tre termini (A, B, C) sia il termine medio di questa progressione, ovvero B). La teoria delle 'medietà' s'inscrive a priori nel quadro dell'aritmetica e delle sue applicazioni alla musica: A, B e C designano allora dei numeri. Intercalare un medio B ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] di determinazione della probabilità, che si rifacevano ancora a una tradizione risalente a Jakob I Bernoulli: la determinazione a priori, come nel lancio di una moneta o dei dadi, sulla base del calcolo combinatorio e della simmetria fisica degli ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] per radicali delle equazioni di grado superiore al quarto e applicava altresì lo stesso procedimento per trovare a priori la soluzione dell'equazione generale di secondo grado. Notevoli appaiono in questo lavoro la chiarezza e la perspicacia ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] di A e della reazione normale N, uguale e opposta al peso); quest'ultima forma con la normale n un angolo α a priori indeterminato ma sempre non maggiore di un angolo di a. statico, φs, che dipende dalla natura e dalla scabrosità delle superfici a ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] alcuni elementi di tipo probabilistico). Gli a. basati su queste nuove tecniche raramente consentono di garantire a priori in modo esatto un assegnato livello di approssimazione, ma consentono in genere di raggiungere soluzioni molto buone, dando ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] del resto e le proprietà dei campi finiti per trovare una fattorizzazione parziale; ripetendo il procedimento e stabilendo a priori il numero di fattori irriducibili del polinomio (con metodi lineari, in funzione del rango di una certa matrice) si ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] Allora condizione necessaria e sufficiente affinché il p. i. sia convergente, è che converga anche la serie
Si osservi che, a priori, non si può dire che la serie
se convergente, debba necessariamente esserlo anche assolutamente. Per es., se
si ha
Se ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...