PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] carriera politica personale. Nel marzo-aprile 1454 aveva ottenuto il riconoscimento più alto, essendo stato estratto fra i priori (in tale veste poté assistere da vicino alla conclusione della pace di Lodi, di cui lasciò una personale testimonianza ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] di studiare le modalità d'esecuzione del nuovo estimo; nel 1329 fu dei XII buonuomini, nel 1332 e nel 1336 fu dei Priori.
Fin dal 1337 aveva ottenuto da Benedetto XII una "littera de absolutione in articulo mortis", ma sappiamo che nel 1342 era ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] più famosi del Carduccio si ricordano Giovanni di Andrea, il quale ricoprì cariche pubbliche in Firenze (fu, tra l'altro, dei Priori nell'anno 1380) e che non fu estraneo al mondo degli operatori economici, se poteva fare un prestito di 11.000 ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] 14 marzo di quell'anno, infatti, a causa della sua età avanzata e della sua imperizia nel cavalcare, i priori delle arti lo dispensavano dal partecipare personalmente alla cavallata, consentendogli di farsi sostituire da un Alessandro di Fortebraccio ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] , che però furono inviati, in grande ritardo, con una lettera di scuse, solo nel mese di luglio, quando il G. era tra i Priori. Altro esempio di questo rapporto di mediazione si era avuto nel 1351 quando l'Acciaiuoli aveva fatto del G. uno dei suoi ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] , di intraprendere negli ultimi anni della sua vita la carriera degli onori: nel 1524 fu eletto gonfaloniere ed era fra i Priori nel giugno del 1527, quando fu restaurato il governo repubblicano.
Ben difficilmente rimase in Firenze, se è vero che ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] era assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel 1449, fu dei Priori della città nel 1474 e nel 1478. L'estimo di Francesco era nel 1482 di soli 4 soldi. Non risulta discendenza in Pisa dai ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] il senatore Muttoni, il conte Carli e lo scrittore Giuseppe Baretti. Nel suo Bilancio dello stato di Milano, col quale a priori si fa la dimostrazione del suo attivo commercio (scritto nel 1764, ora in Vianello, 1942) il C.obiettò al Verri la ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] e più in generale gli economisti che tentavano di determinare teoricamente profitto, rendita e salario con formule generali a priori, senza considerare la loro enorme variabilità a seconda delle epoche e dei luoghi. La trattazione della distribuzione ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] "fattore di produzione". Tuttavia il D. ritenne la distinzione fra bisogno individuale e bisogno collettivo non determinabile a priori, ma sulla base dell'osservazione e dell'esperienza storica. Per esempio, avversò il progetto di esercizio di Stato ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...