MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] nazionale di Firenze.
Comparso varie volte a partire dal 1460 nei Consigli del Popolo e del Comune e capitudini delle arti, "veduto" priore per il maggio-giugno 1467, il M. fu dei Buonuomini nel 1470, aprile-giugno, nella Balia del '71 fra i duecento ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Francesco tra il 1646 e il 1661.
Nel 1656 allestì un teatro mobile nella sala del Consiglio del palazzo dei Priori, su commissione dei membri della locale Accademia degli Eccitati, che ebbe a queste date come protettore il cardinale Paolo Emilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , cioè, nella linea delle posizioni prese da Maranini dopo il 1955, ma i suoi promotori non rifiutavano a priori l’ipotesi di modifiche, almeno integrative, alla lettera della Costituzione.
Anche questa timida apertura, tuttavia, venne aspramente ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] nel 1528, sottoscrisse l'opera S. Giovanni Battista che predica davanti a Erode; dal 1540 al 1546 ricoprì anche la carica di priore di questo sodalizio (Mallet, 1987, p. 286).
Il 5 dic. 1527, "mastro Guido del fu Nicolò da Durante vasaio e cittadino ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] , ma anche il luogo delle potenzialità psichiche che non raggiungono la soglia della coscienza: esso contiene come dato a priori l'intera struttura psichica che si è sviluppata, poco a poco, nella storia dell'umanità. Nell'inconscio, inteso quale ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] drammi molti critici hanno creduto di vedere l'oggettivazione dell'autore: il motivo chiave benelliano è l'uomo sconfitto a priori, "una figura torbidamente aspra; e umiliata, e vendicativa", (Palmieri), prenda nome Tignola, o Giannetto ne La cena, o ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] cornice originale, nella cappella Ferri dell’abbazia di S. Mercuriale. Richiesta dall’abate di S. Mercuriale insieme ai priori della Confraternita del Corpus Domini e dell’Immacolata, la pala è composta dalla grande tavola centrale e dalla lunetta ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] fino a rispettare e in qualche caso ad appoggiare la tendenza minoritaria che grazie a lui non si vide precluso a priori un limitato spazio di manovra. Se addirittura qualche testimone poté registrare in più di un'occasione lo sforzo del D. di ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] condotta di Virginio Orsini, capitano delle truppe della Lega.
Tornato a Firenze, il 1° marzo 1486 entrò in carica come priore per il quartiere S. Giovanni. Durante il bimestre di carica fu celebrato il suo matrimonio con Oretta di Iacopo Guasconi ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] e doveva essere intervenuto anche G. Mascardi, un altro veronese tipografo in Roma. Al momento dell'elezione, il 12 agosto, priori e deputati alla stampa lo vincolarono ad aprire bottega entro settembre e con almeno due tipi di caratteri; la patente ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...