BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] Italiani illustri..., X, Venezia 1845, pp. 70-76; A. Gibelli, Monografia dell'antico monastero di S. Croce di Fonte Avellana. I suoi priori ed abbati, Faenza 1895, pp. 294-308; P. A. Saccardo, La botan. in Italia, in Mem. d. R. Ist. veneto di scienze ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] S. Feliciano, la cattedrale di Foligno, e in tale veste fu in quell'anno tra gli elettori di Rinaldo Trinci alla carica di priore (1º ottobre). Il 18 sett. 1409 fu presente alla cerimonia con cui fu resa autonoma la chiesa di S. Maria in Campis. Nel ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] continuò a risiedere a Perugia e governò la sua diocesi per mezzo di vicari. Nel 1430 si scontrò duramente con i Priori perugini che non intendevano consegnare a Roma il monaco Angelo di Pascuccio. Nello stesso anno il pontefice lo richiamò presso di ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] , veniva invece, in quegli anni, a contrapporsi in modo dichiaratamente polemico alle facili sintesi e alle tesi costruite a priori da tanti sedicenti storici. "In questo egli agiva in perfetta sintonia con i rappresentanti della "scuola storica" i ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] lussemburghese. Anche per questi motivi fu compreso nella "riformagione di Baldo d'Aguglione", così detta dal nome del priore che ne fu il principale estensore, la lista di circa millecinquecento personalità - ghibellini e, comunque sotto questo nome ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] . realizzò nella sua bottega fiorentina, per il duomo di Pisa, le grandi sedie lignee (con il postergale intarsiato) riservate ai priori, ai rettori e al capitano del Mare; a Firenze intanto Giuliano da Maiano eseguì le sedie per i celebranti. Questo ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] si riscontra in un'altra lettera, datata 14 febbr. 1482. Da ricordare che egli fu podestà di Laterina nel 1491 e priore per il periodo novembre-dicembre 1493; in questa veste pubblica appare in un documento per l'assegnazione a Bartolomeo Socino di ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] vi è condotta contro N. Machiavelli, T. Hobbes e Locke, al fine di sostenere la necessità del "procedimento a priori" ("il doversi prima conoscere la natura e le principali proprietà dell'uomo per poi conoscersi quelle della società, del principato ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] comunale, nel 1358, prescrisse che la carica di gonfaloniere, la più alta magistratura cittadina insieme a quella dei priori, spettasse di diritto ai discendenti maschi di Borgaruccio (Luzzatto, 1909, p. 279). Si trattava di un potere ancora ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] porta maggiore, il leggio e il pergamo della cattedrale. L'anno successivo realizzò pure il modello del palazzo dei Priori della medesima città progettato da Francesco di Giorgio Martini (presente negli inventari del palazzo fino al 1600). I lavori ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...