PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] dedicata a S. Martino. Il progetto fu affidato all’architetto maceratese Pietro Paolo Floriani. Inoltre furono costruiti il palazzo dei Priori, il seminario, la nuova chiesa di S. Gregorio e Valentino a Pian di Gea e poi le ‘case della lana ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] p. 375; Bertini Calosso, 1939, pp. 82 s.), dove volte a crociera si appoggiano, sul lato prospiciente la piazza dei Priori, su pilastri a sezione ottagonale dalla ricca base e dai severi capitelli pseudocorinzi.
Tornato a Bologna, il F. nel novembre ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] grandi come del populo e fecesene carta publica ", ed il 17 settembre di quello stesso anno, con il consiglio dei priori della società di concordia dei pedoni della città, donava ad Orlandino del fu Gaetano e ad Avogadro del fu Tancredo, cittadini ...
Leggi Tutto
FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] , Antonio Gazzoli, Bartolomeo Cartari - ingiunsero al priore dei carmelitani di conservare in convento il manoscritto del cui chiavi furono affidate una allo stesso priore del convento e l'altra direttamente ai Priori della città.
Dal codice del F. ...
Leggi Tutto
FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] , è però quasi sicuramente opera di Giovan Antonio Biasio, anche se la collaborazione del F. non è escludibile a priori in quanto i due collaborarono per alcuni anni nella importante costruzione del duomo nuovo di Brescia.
Gran parte dell'attività ...
Leggi Tutto
DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] alla metà dell'Ottocento quando venne soppiantato da un nuovo strumento costruito tra il 1844 e il 1848 da Filippo e Girolamo Priori.
Il D. tenne anche la manutenzione del suo organo della SS. Trinità dei pellegrini fino alla morte che lo colse sul ...
Leggi Tutto
ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] a sussistere la società dei due fratelli. Lodovico tornò a Firenze prima del 1509, anno nel quale fu eletto tra i priori per luglio-agosto. Non si conosce la data della sua morte, anteriore comunque al 1521, quando i suoi affari erano continuati ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] di alcune opere del pittore romano D. Angelo Righi nel santuario di S. Maria di Macereto, per incarico dei priori di tale chiesa, dove egli stesso eseguì qualche lavoro (Fumi), allo stato attuale non identificabile. Due pagamenti datati 6 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] il C. fu fra i cinquantadue cittadini ai quali fu affidata la Balia con l'incarico di riformare il governo insieme con i Priori e i Collegi. Furono abolite le arti create nel 1378 dopo il tumulto dei Ciompi, cioè quelle dei farsettai e dei tintori, e ...
Leggi Tutto
BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] la successione al dogado, nei primi giorni di aprile del 1423. Parlando con l'autorità del "più vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. Ad elezione avvenuta, proclamò ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...