Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] , l’interpretazione rosminiana del trascendentale kantiano appare importante, perché accetta che la verità scaturisca da una sintesi a priori conoscitiva, anche se non limita il ruolo dell’essere ideale a quello di semplice forma, e ne fa oggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] bisogna aver paura delle parole. Paesi come l’Italia, con gravi problemi di occupazione, non possono scartare a priori l’adozione di misure protezionistiche, seppure limitate nel tempo (cfr. i diversi scritti raccolti in La solitudine del riformista ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Bonelli a Perugia (1571). Nel 1572 sistemò la sala del Consiglio e la cappella nel Palazzo dei priori. Il 21 marzo di quell'anno fu eletto dei priori per il trimestre aprile-giugno; morì a Perugia il 30 dic. 1572.
È attualmente screditata la notizia ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] , se dal 15 aprile al 15 giugno 1298 lo troviamo priore. Nello stesso anno egli partecipò, verosimilmente, alla mediazione fiorentina di da Semifonte) fu per la quarta volta nel collegio dei priori, e legò il suo nome al richiamo in Firenze della ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 1395.
Non trascurando l'insegnamento, iniziò una notevole attività politica cittadina. Nel 1405 ebbe l'incarico di collaborare con i Priori per tenere lontano dalla città i banditi ed i ribelli (Pellini, p. 146). Nello stesso 1405 fu inviato a Roma ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] nei primi anni della sua appartenenza all'Ordine un grande prestigio. Dopo il suo ritorno dalla Francia, nel 1235 fu eletto priore della provincia romana del suo Ordine e già nel dicembre dello stesso anno Gregorio, IX si rivolse a lui pregandolo di ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] il F. anche tale imposta darebbe sempre luogo a fenomeni di ammortamento, pur se non del tutto prevedibili a priori, perché funzione di numerosi elementi, tra cui la posizione economica dei proprietari.
Ancor più strettamente connesso con il pensiero ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] il proprio blasone, ponendo al contempo le basi per eventuali, future rivendicazioni, anche se non si può escludere a priori una possibile lontana parentela tra essi e la famiglia genovese. Una presenza normanna lungo le coste occidentali dell'Africa ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] di Compagnia, carica che ricoprì anche nell'aprile del 1331 mentre nel giugno del 1334 fu di nuovo dei Dodici. Fu ancora tra i Priori dal 15 aprile al 15 giugno 1335, tra i Sedici nel dicembre del 1336 e di nuovo tra i Dodici nel marzo del 1338 ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] .
Nel bimestre marzo-aprile 1485 fu eletto al priorato, mentre dal settembre 1488 esercitò per un semestre l , si erano dati convegno dei fuorusciti di Perugia. Subito i Priori di questa città presentarono le loro rimostranze alla Signoria di Firenze ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...