GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] elesse una nuova, scegliendone i membri tra i presenti, senza osservare alcuna formalità; in realtà, con l'unica eccezione di due priori, che si rifiutarono fino all'ultimo di lasciare il palazzo, gli altri membri della Signoria uscente, e il G. tra ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] decisamente esiguo - di 10 scudi ciascuna; i priori si riservavano inoltre il diritto di trattenere la posta sulla tela dell'Annunciazione conferma inoltre il fatto che i priori dovettero accettare una dilazione dei tempi.
Datata 1637 è la grande ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] . Non divenne invece mai vescovo della città natale, nonostante nel 1470, alla morte del vescovo Ugolino de' Giugni, i Priori di Volterra caldeggiassero all'Ammannati la nomina del G. con una lettera piena di elogi per il loro concittadino. Confuso ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] così a compimento la riforma che il papa aveva sollecitato con il breve del 1 sett. 1486. Nei primi mesi del suo priorato intervenne con altri frati di S. Maria delle Grazie nella riforma del convento di S. Domenico di Lodi, che, avviata nel 1488 ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] con le altre casate marchigiane, furono emessi dalla residenza dei figli di Tomasso Chiavelli, oltre che dal palazzo dei Priori. Negli anni successivi, probabilmente nel 1365-67, L. si trasferì a Città di Castello. È possibile supporre, nonostante il ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] ), nel 1319, nel 1323 e nel 1331. Nel 1331 e nel 1336 fu estratto tra i Dodici buonuomini, ufficio che affiancava il priorato in particolare per le decisioni in materia economica, e nel 1322 e 1338, data dell’ultima notizia che lo riguardi, ricoprì l ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] .
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr. 1470 e ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] i cronisti e gli storici locali, che celebrano il C. come "eccellente pittore", dal "pennello d'oro",conteso da vescovi e priori, circondato da una fiorente scuola di cui pare facesse parte lo stesso figlio Giovan Pietro.
Scaturisce, da questo quadro ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] Castrocaro per compenso di una tavola o ancona con la Madonna e varie immagini (non specificate), eseguita dall'A. per i priori della Confraternita o Società della Croce di Castrocaro. Infine, del maggio 1554 è la nomina da parte del pittore di due ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] , se è «soltanto spontaneità», e l’i. riproduttiva se è «sottoposta alle leggi empiriche dell’associazione»: la prima è a priori, la seconda no.
Nella cultura settecentesca e poi soprattutto in quella idealistica e romantica l’i. assume un’importanza ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...