FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] era cancelliere dei Dieci nel 1408; lo fu con certezza nel 1409 e nel 1410. Nel 1409, inoltre, fu eletto dei Priori per il bimestre maggio-giugno. Il 7 apr. 1411 venne nominato primo cancelliere della Repubblica, con uno stipendio di 100 fiorini l ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] i suoi principali animatori il D.: "ed era tanto più forte questa che l'altra, che facieno fare ciò che voleano a' Priori e al Comune" (Stefani, p. 119). Infatti il D. poteva contare in quel momento sull'appoggio dei gonfalonieri delle compagnie del ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] , titolare di un banco a Roma (ibid., filza 6, n. 704). Nel 1525 fu l'ultimo della sua famiglia tra i Priori di libertà, suprema magistratura della Repubblica, e l'anno dopo fu eletto tra i Sedici gonfalonieri di compagnia.
Sempre a fianco del Medici ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] nobili fiorentine e toscane, come gli Strozzi, i Corsini e i Del Caccia. Tra gli antenati del D. troviamo cinque priori, un gonfaioniere e altri che si distinsero per meriti di vario genere. Il padre, Niccolò, ricoprì cariche pubbliche: nel 1510 ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] F., pur schierato con questi ultimi, fu tiepido sostenitore di Corso Donati. Nel 1304 assicurò l'appoggio suo e dei Frescobaldi ai Priori: lui stesso fu a capo di una schiera di popolani scesa in campo a difesa del governo legittimo. Per questo suo ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] imago Virginis" (Perugia, Arch. del Collegio del Cambio, Registri giudiziari, 130 [1534], c. 71). L'anno successivo i Priori deliberarono l'esecuzione di una statua in bronzo del pontefice Paolo III "ad similitudinem alterius pontificis [Paolo II] in ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] a far sollevare terre e Comuni sottoposti alla Chiesa, come Viterbo e Perugia.
Il D., insieme con sette colleghi, i priori e tutti gli ufficiali fiorentini in carica, fu scomunicato, mentre alla città fu posto l'interdetto per fiaccarne il potere ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] a Perugia le notizie sono scarse e discontinue: nel 1471 avrebbe avuto l'incarico della biblioteca del convento domenicano. Sarebbe stato priore negli anni 1430, 1497 e 1507. Si ha traccia di un suo ciclo di prediche in cattedrale nell'anno 1500. Nel ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] al 1522 alle dirette dipendenze della Chiesa. Tuttavia, nel contempo, ricoprì importanti uffici anche a Firenze: fu infatti dei Priori nel 1515 e nel 1525. Per il suo comportamento esemplare Rimini concedeva al C., alla scadenza dell'incarico, la ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] cappella con Fatti dell'Infanzia di Gesù; tela con la Natività,1779). Dipinse anche la grande mostra dell'Orologio del Palazzo dei priori ed il sipario del Teatro del Pavone, opere perdute. Inoltre l'A. lavorò in altri luoghi dell'Umbria, a S. Maria ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...