IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] sembra dedursi dai documenti, anche in opere di architettura e di scultura.
Il 2 giugno 1522 venne incaricato dai Priori di Narni di stimare, insieme con tal maestro Stefano, pittore, non meglio specificate pitture realizzate da Lorenzo Torresani. Il ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , si avvertono in una delle ultime opere su tavola dipinte da G. per i Medici, dopo il rientro a Fiesole, dove fu priore dal 1450 al 1452: la pala per il convento francescano di Bosco ai Frati rappresentante la Madonna col Bambino e santi, ora al ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] 1372 per l'altare maggiore della chiesa del monastero di Passignano; e alcuni affreschi, del 1374, per il palazzo nuovo dei Priori a Montepulciano.
La firma "Jacobus Mini de Senis" e la data 1342 (anche se, essendo questa danneggiata, rimane qualche ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] lo stesso Beltrami in difesa del progetto di un "grattanuvole" in piazza S. Giovanni in Conca ("mi ripugna di escludere a priori che anche in un edificio a molteplici piani si possano trovare forme e linee che rispondano a un concetto d'estetica ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] ) la Madonna del Cavallaro, un affresco di tabernacolo trasportato nella chiesa di s.; Alessandro. Nel 1600 dipinse nel palazzo dei Priori la lunetta della sala del secondo piano, con Madonna col Bambino ed i ss. Giusto e Ottaviano, e nel 1602venne ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] e i magistri Antelami nel sec. XV, in Arte lombarda, XI [1966], 2, p. 66).
Accellino Salvago e Tommaso Giustiniani, priori della devozione di S. Giovanni Battista, nel 1489 si accordarono con Antonio maestro antelamo e con Michele d'Aria, scultore ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] e della fase più matura della sua arte, gli affreschi del soffitto e delle pareti della "sala rossa" nel palazzo dei Priori di quella città (ora sala XX della Galleria nazionale), eseguiti nel 1546 (Guardabassi), con Storie della vita di Braccio ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ai giurati rilevatori o una confusione con l'attività del figlio. Ciò non significa che sia necessario escludere a priori un'attività pittorica di Francesco; ma solamente che per giungere ad individuarne le opere è indispensabile partire dalle ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] andata distrutta.
Il 29 marzo 1507, inoltre, il G. stipulò un contratto, ancora al fianco di Timoteo Viti, con i Priori di Urbino per l'esecuzione di un vessillo municipale, di cui non rimane traccia (Alippi).
Secondo Vasari, invece, dopo il ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] legname Giovan Battista detto il Bastone, che non gli aveva consegnato una tavola ordinata da tempo.
Nel 1509 fu eletto tra i Priori di Perugia e ricevette due pagamenti da Leonarda Olivieri Baglioni per la tavola dei Magi in S. Pietro, una parte dei ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...