BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] al B. metter fine all'ultima opera donatelliana, i pulpiti di S. Lorenzo, e da Firenze nel 1466 fu invitato a Perugia dai Priori di quella città con l'incarico di modellare e fondere una grande statua bronzea di Papa Paolo II; essa era datata 10 ott ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] è senz'altro considerevole l'affresco con S. Sebastiano e s. Rocco fatto nella sala dell'Udienza del palazzo dei priori, ora palazzo comunale. L'11 giugno 1479 i rettori ordinarono di "pagare Laurentino Andree pictori qui pinxit sanctum Sebastianum ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] ritrovarlo, ricordato quale testimone in un atto di pagamento. Nel 1460 lavorava alle finestre della cappella nel palazzo dei Priori di Perugia, ricevendo il 3 gennaio dell'anno successivo un pagamento di 48 fiorini. Dal 1461 al 1463 fu cappellano ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] momento di esecuzione, per quanto tutti i problemi dell'esecuzione siano posti e risolti a priori nell'ideazione. Così devono essere posti e risolti a priori nell'ideazione tutti i problemi di carattere pratico o utilitario. Il movimento dei Deutsche ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] alla tecnica tradizionale e al gusto personale dell'artigiano, presuppone un modello perfetto e un esatto computo a priori sia della qualità dei materiali, sia delle particolari necessità pratiche cui l'oggetto deve corrispondere. Contro la prassi ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] ), goffa nella composizione e sovraccarica di dorature. Nel 1508 è incaricato di dipingere il refettorio del pal. dei Priori a Perugia. Rieletto camerlengo nel 1514, con Sinibaldo Ibi pronunciò un lodo su alcune pitture di Lattanzio di Giovanni ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] di S. Agostino a Narni. Altre opere eseguite a Narni sono tre stemmi di Sisto IV, per i quali venne pagato dai Priori il 30 giugno 1472 e, forse, un'icona con la Madonna della Consolazione nella cappella Gormaz in S. Giovenale, tipico prodotto di ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] Madonna di Mongiovino nei pressi di Perugia. Nel 1704 ridipingeva la grande "mostra" ad affresco dell'orologio del palazzo dei Priori in Perugia, ora scomparsa.
La critica è unanime nel giudicare il B. pittore fiacco e scorretto, specie nelle opere ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] Giulia a Roma. Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Norberg-Schultz, Alla ricerca dell'architettura perduta, Roma 1975; G. Priori, L'architettura ritrovata, Roma 1985; M. Pisani, Dialogo con Paolo Portoghesi, ivi 1989; Id., La piazza come "luogo degli sguardi ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] ), si ricordano: Attraversamenti. Linee della nuova arte contemporanea italiana (1984, Perugia, Rocca Paolina, Palazzo dei Priori e Palazzo del Capitano del Popolo); Anacronismo, ipermanierismo (1984, Anagni, Monte Frumentario); Roma anni Sessanta ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...