REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] fare i conti con la futura impaginazione e qualità della stampa e quindi opera con una specie di condizionamento a priori del proprio lavoro.
Da queste premesse scaturisce la considerazione che il r. costituisce la vocazione per eccellenza della ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] in forma acuta. Tra le molte, ridotte in altezza, si ricordano quella detta dei Lappoli in piazza Vasari, quella adiacente al palazzo dei Priori, con merlatura a beccatelli di tipo fiorentino, e quelle all'inizio di via delle Torri.Il palazzo dei ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] si possa comunque cogliere in essi un'apparente concordanza. Il gusto è soggettivo e noi non disponiamo di regole a priori per definire i principi oggettivi dei giudizi estetici basati sul gusto; disponiamo soltanto di criteri empirici, a posteriori ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] della chiesa), nel 1519 (rifacimento di un crocefisso "che sta accanto l'altar grande a man dritta"). Nel 1526 ne divenne priore. Eseguì opere di carattere decorativo anche per l'oratorio di S. Croce (1513, 1514 - "depentura de un palio da tavolo de ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] sembra dedursi dai documenti, anche in opere di architettura e di scultura.
Il 2 giugno 1522 venne incaricato dai Priori di Narni di stimare, insieme con tal maestro Stefano, pittore, non meglio specificate pitture realizzate da Lorenzo Torresani. Il ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Muratori architetto (1913-1973), Firenze 1984; G. Vattimo, La fine della modernità, Milano 1985; Paolo Portoghesi, a cura di G. Priori, Bologna 1985; M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana. 1944-1985, Torino 1986, pp. 79 ss. e 230-34; C. Jencks ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , si avvertono in una delle ultime opere su tavola dipinte da G. per i Medici, dopo il rientro a Fiesole, dove fu priore dal 1450 al 1452: la pala per il convento francescano di Bosco ai Frati rappresentante la Madonna col Bambino e santi, ora al ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] nelle fondazioni di due torri collegate da un muro, inglobate alla base del recinto fortificato del palazzo del Podestà o dei Priori, ormai ridotto a rudere, e all'origine inserito all'interno dell'antica cerchia di mura, di cui è ancora visibile una ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] lo stesso Beltrami in difesa del progetto di un "grattanuvole" in piazza S. Giovanni in Conca ("mi ripugna di escludere a priori che anche in un edificio a molteplici piani si possano trovare forme e linee che rispondano a un concetto d'estetica ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] ) la Madonna del Cavallaro, un affresco di tabernacolo trasportato nella chiesa di s.; Alessandro. Nel 1600 dipinse nel palazzo dei Priori la lunetta della sala del secondo piano, con Madonna col Bambino ed i ss. Giusto e Ottaviano, e nel 1602venne ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...