. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] ritorno dei Medici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte palatino (1533). Ma Luca (1462-1511), essendo priore nel novembre 1494, chiuse le porte del palazzo in faccia a Piero de' Medici e fu poi caldissimo partigiano del ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] il problema di giustificare la fisica come scienza vera, nel senso che le leggi di Natura gli apparivano fondate su conoscenze a priori. Da questo punto di vista una disciplina come la chimica non sarebbe mai diventata una scienza vera e propria, e ...
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VERITA PROCESSUALE
Michele Taruffo
VERITÀ PROCESSUALE. – Una nozione dubbia. Una verità possibile. Quale verità. Verità e realtà. Verità e prova. Verità e probabilità. Bibliografia
Una nozione dubbia. [...] che permetterebbe di stabilire la variazione della probabilità di un enunciato (di cui si conosce la probabilità iniziale, o a priori) dovuta all’introduzione di un’informazione (di una prova) nel contesto. In tal modo si giungerebbe a individuare un ...
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istituzionalismo
Stefano Zamagni
Insieme di approcci di studio che mirano a colmare il vuoto che la teoria tradizionale aveva lasciato circa la rilevanza economica delle istituzioni sia economiche (sistema [...] e i risultati aggregati sotto un duplice assunto: per un verso, che motivazioni e preferenze dei soggetti siano dati a priori e siano formalizzabili mediante una ben definita funzione di utilità (➔ utilità, funzione di p); per l’altro, che l’assetto ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] i vescovi sardi di Sorra, di Ploaghe, di Ottana, di Castro, di Bisarcio e di Bosa, e nello stesso anno condonò ai priori dei monasteri di San Pietro di Nurchi e di San Gavino due censi, che essi dovevano pagare annualmente per le chiese di San ...
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Cauchy, criteri di convergenza di
Cauchy, criteri di convergenza di criteri che forniscono una condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza del limite finito di una funzione, di una successione [...] anziché a quella tra un valore della funzione e il limite. Pertanto non richiedono la conoscenza preventiva del limite stesso, a priori, appunto, ignoto, ma solo della funzione o della successione in esame.
☐ Nel caso di una funzione a valori reali o ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] se le distribuzioni di probabilità di tutti i tipi sono ottenibili come distribuzioni a posteriori di una singola distribuzione a priori sull’ennupla dei tipi. La consistenza permette di rendere un I-game molto simile a un gioco ordinario in forma ...
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Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] mostrando che le loro premesse e i loro criterî non sono in grado di legittimare la riflessione critica sulle "forme a priori" della ragione e sugli "elementi" della coscienza. Se per questo aspetto S. afferma che Hume non è stato confutato da Kant ...
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Filosofo e filologo (Parigi 1801 - ivi 1881). Interruppe gli studî di medicina per dedicarsi all'insegnamento e approfondire la conoscenza delle lingue classiche e orientali. Partecipò alla vita politica [...] fu da Comte stesso sconfessato (1852). Si attenne rigorosamente al metodo positivo, inteso come rifiuto di ogni speculazione a priori, sostenendo che le uniche scienze degne del nome erano quelle basate sull'osservazione e l'esperimento. Veniva così ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] costituzionale. Così Perugia, quasi sempre alleata di Firenze, ebbe per supremi magistrati, al principio del sec. XIV, i priori delle arti.
Non meno intensa della vita politica, la vita religiosa. Già nel sec. XII erano penetrate nella regione ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...