PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] potuto trovare delle cose sue» (c. A 2r).
Già nel maggio 1569, come attesta una concessione poi rinnovatagli dai Priori nel 1575, Pellini aveva ottenuto l’autorizzazione a prendere in prestito e consultare privatamente le carte dell’archivio comunale ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] 1457, esercitava la professione di "bastaio" (fabbricante di selle di legno per bestie da soma); fu membro dei Collegi e dei Priori di Pistoia in diverse occasioni. Il M. ebbe due fratelli, Bartolomeo e Francesco, nati nel 1475 e nel 1480, che non ...
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sequenziale
sequenziale [agg. Der. di sequenza] [LSF] In varie tecniche, che si riferisce a una sequenza di operazioni, manuale o automatica. ◆ [ELT] [INF] Accesso s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, [...] ] Analisi s.: nella teoria dei campioni, l'insieme dei metodi per formare un campione che sia rappresentativo senza determinarne a priori la numerosità, che dipende dai risultati che si ottengono a mano a mano che si eseguono le osservazioni; a ogni ...
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MAURINI (o Mauristi; fr. Mauristes)
Nome dato ai benedettini della Congregazione di S. Mauro, fondata nel 1618 (e approvata da Gregorio XV il 17 maggio 1621) per attuare la riforma dell'ordine iniziata [...] organizzazione monastica fu di avere, oltre al superiore generale, ai due assistenti, ai visitatori per le 6 provincie e ai priori delle abbazie date in commenda, un procuratore generale a Roma (dal 1633 al 1733); essa cessò di esistere nel 1792 ...
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Filosofo, nato nel 1761 a Marienburg (Prussia), morto a Rostock nel 1840. Scolaro di Kant a Königsberg, fu poi, dal 1799, professore nell'università di Rostock. Non senza influsso di S. Maimon e di Fichte, [...] solo per i fenomeni. Cosi la molteplicità come l'unità dell'oggetto doveva quindi essere un prodotto dell'attività a priori del soggetto.
Lo scritto più importante del B. è quello intitolato Einzig Möglicher Standpunkt, aus welchem die kritische ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] di Lenzo, che, come poi i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più volte dei Priori fra Tre e Quattrocento.
Branca (1965, pp. 207 s.) indica documenti (limitati al 1359-63) relativi a un Lorenzo (Lenzo) di ...
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bit
bit termine derivato per contrazione dalle parole inglesi BInary digiT, cioè cifra binaria, ovvero cifra del sistema di numerazione binario, che può avere soltanto due possibili valori. Nella teoria [...] . Indica la quantità d’informazione che si acquisisce venendo a conoscenza di quale, tra due eventi incompatibili ciascuno con probabilità a priori pari a 1/2 (aperto o chiuso, spento o acceso, 0 o 1 ecc.), si sia verificato o sia stato scelto ...
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archetipo
Nella tradizione platonica furono detti archetipi le «idee», cioè gli eterni e trascendenti «modelli» delle cose sensibili. Analogamente, per Berkeley gli a. sono le idee di tutte le cose quali [...] ha acquisito nel 20° sec. una forte connotazione nella psicologia analitica di Jung, gli a. come forme a priori, in chiave sia fenomenologica («modelli di comportamento innati», «ordinatori di rappresentazioni»), sia mitologica (gli a. come creazioni ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] membri di questa famiglia presero parte attiva alla politica cittadina. Bartolo di messer Iacopo fu dei primi priori nel 1282. Ridolfo di Bartolo di messer Iacopo fu dei Sei preposti alla guerra contro Mastino della Scala nel 1336, e dei Quattordici ...
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SERRISTORI
Roberto Palmarocchi
. Si ritiene capostipite di questa famiglia fiorentina un Averardo da Figline vivente nel 1178. Un suo discendente, ser Ristoro era notaro nel 1299. Un altro ser Ristoro [...] Silvestro nacque Antonio, ricco mercante, gonfaloniere di giustizia nel 1443. Un figlio di Antonio, Giovanni (1419-1494), fu dei Priori, dei Dieci di Balia, gonfaloniere di giustizia. Quando Leone X si recò nel 1515 a Firenze, i S. lo ospitarono ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...