Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] filosofia». A.J. Ayer dice egualmente che il filosofo non deve ricercare principi primi, né enunciare giudizi a priori intorno alla validità delle nostre credenze empiriche, ma limitarsi a lavori di chiarificazione e di analisi.
Il dibattito attuale ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Pericle Ducati
Etruscologo, nato a Perugia il 25 settembre 1769, ivi morto il 3 dicembre 1848. Quando si fondò nell'università di Perugia la cattedra di archeologia, nel [...] all'etruscologia.
Al suo impulso si dovette nel 1812 il trasporto delle collezioni archeologiche perugine dal Palazzo dei priori nei locali dell'università: ivi il Museo perugino, sorto per munificenza di Francesco Friggeri nel 1790, si arricchi ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] lavori per il duomo e per il Comune, in gran parte perduti, tra cui un'Ultima Cena nel refettorio del palazzo dei Priori. Ne resta un lacerto collegato da Mancini (1997) al documento di allogagione stipulato il 23 sett. 1493 e già noto a Canuti ...
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Dal punto utopia all'ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Angelo Guerraggio
Dal punto utopia all’ottimo paretiano: i problemi di ottimizzazione vettoriale
Nell’usuale ottimizzazione [...] delle variabili che, per esempio, massimizzano la funzione obiettivo. L’esistenza del valore massimizzante non è a priori garantita ma può essere assicurata da alcune condizioni sufficienti quali per esempio il teorema di Weierstrass (che richiede ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] e costituiscono le diverse alternative che possono spiegare un evento A osservato sperimentalmente. Le p. P(Bj) sono dette p. a priori, o iniziali, prescindendo dal verificarsi o meno dell’evento A; le p. a posteriori, o finali, P(Bj/A) esprimono le ...
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Storico della filosofia (Reconquista, Argentina, 1895 - Torino 1971). Studiò all'univ. di Torino. Prof. univ. dal 1949, insegnò storia della filosofia nelle univ. di Genova e di Torino (dal 1959). La sua [...] nell'immortalità (1923), La lotta per l'evidenza (1929), Il problema delle verità necessarie e la sintesi a priori del Kant (1935), Il tempo (1942), Filosofia perenne e personalità filosofiche (1942), La filosofia nel filosofare umano. Storia ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] le soluzioni globali (rispetto a t) si ha bisogno di stime a priori che sono molto forti. Infine c'è la teoria dei semigruppi non , ovvero al problema di determinare la posizione, incognita a priori, della frontiera tra l'insieme in cui la soluzione è ...
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PAULSEN, Friedrich
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato a Langenhorn (Nordfriesland) il 16 luglio 1846, morto a Steglitz (Berlino) il 14 agosto 1908. Insegnò dal 1875 all'università di Berlino, prima [...] che cercava di comporre in unità concezioni storicamente assai distanti. A un'interpretazione psicologico-biologica dell'a priori kantiano connetteva infatti la tesi, generalmente idealistica, della totale risoluzione della realtà fisica in realtà ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] suo opposto in un processo che produce l’intera realtà: in questo senso l’unità concreta di natura e spirito è sintesi a priori, cioè una sintesi che precede i termini della relazione tra i due opposti, che sono reali solo nella relazione.
Tutto ciò ...
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convergenza, dominio di
convergenza, dominio di locuzione che si applica a limiti di espressioni dipendenti da un parametro, per indicare l’insieme dei valori del parametro per cui tali limiti esistono [...] (lo si può anche indicare come insieme di convergenza). Se le funzioni sono di tipo generico, non si può stabilire a priori la struttura di questo insieme; in casi particolari, come le serie di potenze, si ha un intervallo (nel campo reale) o ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...