sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] che mediano la funzione, come la forma del campo recettivo dei meccanismi di analisi. In altre condizioni la conoscenza a priori può essere generata da un’emozione o da una associazione appresa nel tempo. Nella percezione le leggi della Gestalt, come ...
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Filosofo del diritto (Meinz 1883 - presso Dixmude 1917), allievo di Th. Lipps e seguace di E. Husserl; fu prof. a Gottinga. Tentò l'applicazione del metodo fenomenologico nell'ambito del diritto, elaborando [...] positivo o di diritto naturale, ma fondata, secondo l'impostazione husserliana, su un'intuizione delle essenze giuridiche a priori. Opere: Die apriorischen Grundlagen des bürgerlichen Rechts (1913; n. ed. 1953 col titolo Zur Phänomenologie des Rechts ...
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Fazio di Guido da Micciole
Simonetta Saffiotti Bernardi
Notabile fiorentino eletto gonfaloniere di giustizia nello stesso consiglio in cui fu priore D. il 15 giugno 1300. Partecipò attivamente alla [...] popolare. Durante il governo popolare, alla fine del 1293, F., Caruccio del Verre e un altro ufficiale furono incaricati dai priori di procedere all'allibramento e quindi di esigere le imposte da tutte le terre, comunità e singoli nobili del contado ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] sperimentale e strumentale insieme, in campo etico questa rivendicazione si traduce in una vigorosa polemica contro ogni possibile divisione a priori, ontologica, tra fini e mezzi come se ci fossero valori costituiti in sé e per sé e all’uomo non ...
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PREVISIONI METEOROLOGICHE E CLIMATICHE.
Costante De Simone
– Previsioni meteorologiche. Previsioni climatiche. Sitografia
Il ritmo accelerato della società tecnologica richiede una sempre più precisa [...] di poter definire e programmare le attività di una collettività in cui i tempi delle azioni sono sempre più programmati a priori. L’esigenza si è così dilatata dalla richiesta di previsioni meteorologiche con alcune ore di anticipo sino a indicazioni ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] lettera patente del 14 nov. 1457, indirizzata dagli Anziani della città emiliana ai Priori fiorentini.
qLa sua famiglia, di antica nobiltà, aveva partecipato attivamente alle vicende della vita politica bolognese. Il padre, che le fonti indicano ...
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equazione differenziale, problemi ai limiti per una
equazione differenziale, problemi ai limiti per una problemi di grande importanza in quelle applicazioni in cui vengono assegnate delle condizioni [...] un problema in piccolo, nel senso che la sua soluzione è ricercata in un intorno di ampiezza a priori ignota dell’unico punto in cui sono assegnate le condizioni iniziali. Come semplici esempi applicativi, si pensi a una corda o a una trave vincolata ...
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sex worker
loc. s.le m. e f. inv. Chi offre prestazioni sessuali in cambio di un compenso in denaro.
• Le sex woker sono lavoratrici a cui si negano i diritti riducendole ad una condizione senza dignità: [...] niente tutela giuridica, nessuna protezione sociale. Nel proprio lavoro definiscono a priori tariffa e prestazione. Le giovani che invece fanno scambi «provvisori» di sesso per carriere e regali o soldi sono semplicemente donne che cercano di ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] che unisce immediatamente nella consapevolezza un complesso di dati empirici, mentre s. pura è quella che interviene soltanto a priori, come la s. costituita dall’unità delle categorie. La s. dell’immaginazione è d’altronde preceduta da quella anche ...
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riflettente/determinante, giudizio
Distinzione introdotta da Kant, nella Critica del giudizio (1790), con l’intento di distinguere due modalità fondamentali del giudizio, in quanto facoltà di pensare [...] facoltà opera sussumendo il molteplice in base a un concetto già dato, ciò che avviene esemplarmente nei giudizi sintetici a priori, operanti secondo le categorie dell’intelletto; nel caso del giudizio r., invece, ciò che è dato è il particolare, e ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...