PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] e il 1546.
La prima data viene stabilita sulla base di un accenno in una lettera del 7 novembre 1615 dei Priori perugini al loro agente a Roma, Cesare Scotti, nella quale Podiani appare ottantenne. La seconda, proposta da Cecchini, si fonda invece ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] i sindachi delle Arti e quelli del Popolo minuto e ordinò di squittinarli, e quale di loro avesse più fave nere rimanesse Priore" (Acciaioli); si trattò quindi di una elezione fatta "a mano" e non mediante l'estrazione a sorte dalle "borse", come si ...
Leggi Tutto
ALBERGOTTI, Lodovico
Gino Franceschini
Nacque in Arezzo da Francesco di Bico verso la metà del sec. XIV.
Noto giurista, fu eletto tra i Savi del Comune di Firenze e il 19 genn. 1377 diede con Filippo [...] di Coucy, come lacopo Caracciolo, vicario in Arezzo per il re, a cedere la città e la fortezza a Firenze: ed era presente quale priore, il 27 ott. 1384, all'atto di cessione. Il 15 giugno 1387 i Dieci di Balia lo inviavano a Lucca insieme a Stoldo ...
Leggi Tutto
filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] significato più profondo, designando come p. quelle conoscenze a priori o trascendentali (➔) cui non sia mescolato assolutamente nulla di empirico. In questo stesso senso J.G. Fichte contrappose un Io p. incondizionato a un Io empirico, determinato ...
Leggi Tutto
Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] particolare trattamento della prima, in determinate funzioni sociali demandate al secondo. Ancorata a criteri di valutazione fissati a priori, a griglie di riferimento prestabilite entro cui collocare opere e autori, la c. letteraria e artistica ha ...
Leggi Tutto
speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] o perdita che, in media, il giocatore deve aspettarsi a priori, in base alle probabilità degli eventi legati all’esito del gioco. La locuzione risale a Giacomo Bernoulli e come altri termini in uso (attesa o previsione, in ingl. expectation) ...
Leggi Tutto
equazione funzionale
equazione funzionale equazione in cui le incognite sono una o più funzioni. L’uguaglianza deve essere identicamente soddisfatta in un dominio assegnato, e la soluzione viene cercata [...] in una opportuna classe funzionale. A differenza del caso delle equazioni differenziali, non c’è a priori una classe funzionale privilegiata in cui ambientare la soluzione, anche se la richiesta che essa sia continua è spesso naturale. Questo ha un ...
Leggi Tutto
proprieta globale/locale
proprietà globale/locale per proprietà globale si intende una proprietà che vale in tutto l’insieme di definizione dell’oggetto che gode della proprietà indicata, mentre si parla [...] di proprietà locale se essa vale solo in un sottoinsieme (in genere non definito a priori). Per esempio, una funzione può essere strettamente crescente su tutto il suo dominio, oppure solo in un intorno di un punto in cui si sia verificato che la ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] re Ladislao a presidio dei territori di dominio pontificio; in Italia centrale dunque, e non a Napoli, fu spedito il B. dai Priori del Comune nella sua prima missione del 1411. Tanto più che, informato dai propri ambasciatori a Napoli che il re aveva ...
Leggi Tutto
approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] Calcolo a.: generic., procedimento di calcolo, il cui risultato sia affetto da un errore stimabile a priori, che utilizza numeri a. (v. oltre). ◆ [ANM] Formule a.: locuz. con cui s'indicano semplici espressioni polinomiali che, ove si accetti un ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...