LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] del 19 genn. 1509 per la costruzione di un sacrario nella stessa chiesa, con sei chiavi - oltre a quella affidata al priore - da darsi in consegna a sei cittadini designati dal governo. Condotti rapidamente a termine i lavori, il 2 aprile le reliquie ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] figurò come giudice arbitro e consulente. Fu inoltre aggregato al Collegio dei dottori giuristi, di cui ricoprì la carica di priore nel 1372 e nel 1382, anno in cui provvide alla compilazione della riforma statutaria e delle due matricole di quel ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] governo pubblico del Comune e ne affidò l'amministrazione a quattro cittadini, che avrebbero dovuto essere eletti, ogni tre anni dai priori di S. Domenico di Genova, di S. Gerolamo di Quarto e della Certosa di Rivarolo.
Non si conosce con certezza la ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , con le loro conseguenze rovinose sui diritti delle Chiese, perché favorivano il sorgere e il diffondersi dell'eresia: la priorità della difesa della fede diventò motivo per pretendere dalle autorità comunali che agissero in concordia con Roma e con ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] lascia intravedere una solida credibilità accademica (Id., 1937, p. 482). Nel prestigioso consesso, dove spicca in qualità di priore il maestro razionale della Magna Curia, Matteo da Porta da Salerno, i sovrani lo collocano accanto ad altri giuristi ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] volta solo nel 1382 con Rinaldo di Giannozzo (Novati, 1888, afferma invece, non si sa su quale base, che il G. fu priore tre volte, nel 1351, 1357 e 1363). In questi anni fu nominato varie volte tra i Savi del Comune, nomina riservata ai giurisperiti ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] stava per recarsi di nuovo come ambasciatore alla Curia pontificia. Proseguì la sua attività di docente e nel settembre 1380 fu priore del Collegio dei dottori civilisti: nel 1384 gli venne assegnato il cospicuo stipendio annuo di 300 fiorini.
Morì a ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] ritirò nella sua villa, dedicando gli ultimi anni all'amministrazione del comune di Appignano, di cui nel 1832 fu eletto priore, e alla stesura di una monografia, di cui pubblicò a Venezia nel 1838 il primo volume (Ricerche storiche sulla esposizione ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] al 1563, anno in cui otteneva la cattedra di diritto canonico che conservò fino al 1587.Lasciò l'incarico perché eletto priore mitrato della chiesa dei cavalieri di S. Stefano di Pisa (entrò nell'Ordine il 25nov. 1588).Nello stesso anno fu scelto ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dicembre il rimborso della somma di 90 lire per "certe spese segrete". Nei mesi di settembre e ottobre 1408, priore del Collegio dei dottori, venne sostituito perché assente dalla città per un incarico pubblico, anch'esso segreto. Nel febbraio 1409 ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.