Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] uno scolastico, Berengario di Tours, già allievo di Fulberto di Chartres e avversario di Lanfranco di Pavia e poi priore del monastero di Bec in Normandia e in seguito arcivescovo di Canterbury. A Tours la questione sacramentaria dovette assumere un ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] attestano che nell'aprile 1375 pagò per l'estimo due fiorini: cifra che venne più che raddoppiata nel 1380, nel 1378 i Priori, a ringraziamento per "virtutes et merita" di D., gli avevano conferito, come si è detto, l'ufficio di notaio dei Regolatori ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] del contado nel 1422, podestà di Montale nel 1424 (fu, questa, la prima volta che veniva affidata tale carica), priore nel bimestre giugno-agosto 1425, camerlengo dell'arte nel 1425, ufficiale per la conservazione dei monasteri nel 1427, gonfaloniere ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] ma il doppio del tributo per quelli successivi (Amari, La guerra, p. 127). E sarà ancora lui, insieme con Giacomo de Taxi, priore dell'ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme di Messina, e con il miles Giovanni da Lentini, a consegnare al sovrano il 3 ...
Leggi Tutto
PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] (al suo cappellano e notaio pontificio Andrea da Itri) e decime; risolse una complicata controversia tra l’abate e il priore della chiesa di S. Lupo di Troyes. Ma continuò a tenere d’occhio il territorio laziale e gli interessi familiari: fece ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] , che però furono inviati, in grande ritardo, con una lettera di scuse, solo nel mese di luglio, quando il G. era tra i Priori. Altro esempio di questo rapporto di mediazione si era avuto nel 1351 quando l'Acciaiuoli aveva fatto del G. uno dei suoi ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] per il possesso della solita Sarzana; più o meno nello stesso periodo - dal 1º nov. 1484 al 1º genn. 1485 - lo troviamo priore per il quartiere di S. Croce.
In quel medesimo 1484, con la morte di Sisto IV e l'ascesa al soglio pontificio di Innocenzo ...
Leggi Tutto
CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] da Carrara propose la sua mediazione nelle trattative di pace, con il re d'Ungheria, il C. fu al seguito del priore di S. Giovanni del Tempio, che era stato inviato da Venezia presso il signore di Padova per sondarne le reali intenzioni, prendere ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] D. (si trattava effettivamente, in primo luogo, di personaggi a lui legati? Quale fu nella vicenda, ad esempio, il ruolo del priore dei domenicani di Verona, che è fra i giustiziati? È lecita l'ipotesi di un malcontento che nasca fuori dal "palazzo ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] S. Reparata e ad una terza chiesa scelta dal figlio Baldo, che diventerà cavaliere e giungerà alla dignità di priore.
Il 17 ott. 1377, approfittando delle confische della proprietà ecclesiastica effettuate durante il conflitto tra Firenze e il Papato ...
Leggi Tutto
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.