GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] verso la formazione dei fedeli per mezzo della predicazione e della catechesi. Avvalendosi del sacerdote G. Rabbia, priore generale della Compagnia della dottrina cristiana di Milano, risollevò le scuole della dottrina cristiana già esistenti a ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] cinque confratelli privi di cultura ("ydioti"), per riprendere la vita eremitica e penitenziale.
La comunità di Montevergine, governata dal priore Alberto, si legò sempre più ai Normanni della zona, da cui ricevette chiese, mulini, terre e denaro, ed ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] di non avere dei mendicanti sradicati, ma una forza diocesana ausiliaria al clero; e cercò d'intervenire nell'elezione del priore di S. Nicolò (1227), attirandosi il rimprovero di Gregorio IX. Ciò nonostante, nel 1233, ma in seguito a una crescita ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di M. va contato forse anche il confratello Antonino Pierozzi, futuro arcivescovo di Firenze. È probabile che Antonino, quando era priore del convento di S. Domenico di Fiesole, a partire dal 1421, abbia conosciuto personalmente M., che si trovava a ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] XXXI (1931), 1-2, pp. V-XIII; ibid., LII (1952), 5-6, pp. 422 s. (aggiornamento); L'opera letteraria di mons. F. priore della cattedrale di Foligno, Città di Castello 1934; 2 ediz. a Foligno 1939; esiste inoltre un opuscolo dello stesso F. dal titolo ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] convento agostiniano di S. Giovanni Evangelista in Rimini, dove risiedeva il fratello Bartolomeo (che ne fu per due volte priore, divenendo poi provinciale), col quale restò sempre in corrispondenza. Nel 1767, morendo, la madre gli lasciò l'usufrutto ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Romanum pontificem, di proporre tre soggetti idonei alla successione - propose il M., il servita M. Trenta e V. Torre, priore di S. Pietro Maggiore. Quest'ultimo fu scelto da Clemente XIII e designato arcivescovo il 5 febbr. 1762. Una controversia ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] 1274 e nel 1275. Di persona conferì l'incarico al primo provinciale della provincia romana e a un certo numero di priori. Egli poteva dare istruzioni dirette ai provinciali e intervenne frequentemente negli affari dell'Ordine, ora proibendo che un ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] con il filosofo Francesco Cattani da Diacceto - padre di Fiammetta, matrigna di Caterina - e il fratello di questo, Angelo, priore del convento di S. Domenico di Prato, dove nel 1536 Caterina aveva fatto la professione.
Tutto il carteggio ruota ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] mandato quinquennale da presidente della Commissione degli Avvocati) e con la contestuale assunzione della carica di gran priore del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, gli consentì finalmente di intervenire con maggiore libertà di ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.