Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] ebbe tra le sue "figlie spirituali" E. Stagel. Durante l'esilio dei domenicani, rimasti fedeli al papa, S. fu eletto priore del convento, ma dopo il ritorno dell'ordine a Costanza fu destituito e, malgrado la sua assoluzione, trasferito a Ulma (1348 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] generale della Compagnia dal 1649) e Juan de Lugo (che sarebbe stato poi nominato cardinale da Urbano VIII, nel 1660). Fu priore del monastero di Cestello dal 1624 al 1627 e in seguito, per le sue capacità di governo e di amministrazione, fu chiamato ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] prese l’abito degli eremitani di S. Agostino nel convento di S. Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la scuola di grammatica di Daniele Aliense.
Girolamo Seripando ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] nella collegiata di S. Maria Maggiore di Cividale (1380). Fu quasi certamente la conoscenza del cardinale Bonaventura Badoer, già priore degli eremitani di Padova, ad aprirgli le porte della Curia di Urbano VI. Dopo essersi trasferito a Roma al ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] biennio successivo finché, nel maggio 1377, gli agostiniani riuniti in capitolo a Verona lo designarono alla carica di priore generale. I pochi documenti rimasti lasciano capire chiaramente ch'egli si distinse subito nell'importante dignità, come un ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] SS. Giovanni e Paolo designò il C. alla carica di vicepriore e il giorno seguente la nomina fu convalidata dal priore Matteo da Venezia. La sua presenza in qualità di vicepriore è attestata alle riunioni del consiglio conventuale tenutesi il 20 dic ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] della chiesa dei predicatori in Camporegio. Del 18 apr. 1245 è la bolla vescovile Suscepti cura regiminis, che commetteva al priore dei predicatori e al guardiano dei minori l'inquisizione e la persecuzione degli eretici in Siena A B. il pontefice ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] convento di S. Giacomo, il 10 genn. 1332, il giorno di s. Paolo Eremita, come risulta dalla lettera che il priore del convento parigino diffuse per annunziare la morte del generale (lo spostamento della celebrazione di tale festività causò in seguito ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] culturale anche A. dovrebbe aver operato; i due lavori sembrano infatti ambedue dedicati a Coppo di Borghese Migliorati, priore in Firenze per numerose volte nella prima metà del Trecento. Il volgarizzamento ebbe ben presto successo, e le copie ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] un colpo di apoplessia. Morì pochi giorni dopo, il 26 marzo 1750.
L'elogio funebre fu recitato dal p. Vincenzio Elena, priore di S. Giovanni in Canale di Piacenza. Gli arcadi della Colonia Trebbiense, alla quale era affiliato, ne onorarono la memoria ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.