DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] conferita. La notizia è confermata da altre fonti. Risulta, infatti, ad esempio, che nel 1308 il vescovo di Chirone promise al priore di quella chiesa, frate Ugolino, di difendere i diritti che essa deteneva sulle chiese di S. Felice e di S. Andrea ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] 24 ott. 1719 vi ricevette una laurea honoris causa in teologia e fu aggregato a tale facoltà quale "uomo famoso". Nuovamente priore di S. Domenico nel 1720 e provinciale di Lombardia nel 1721, il G. si dedicò ai suoi maggiori lavori di controversista ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] annesso alla chiesa di S. Vittore, dipendente dall'abbazia di S. Lorenzo, dove vivevano sei monaci con facoltà di eleggersi un priore. Poi, forse nel 1155, divenne abate di S. Lorenzo e ricoprì questa carica fino al 1159; le inquisizioni ordinate da ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] Annales fino alla morte, che lo colse il 23 dic. 1623, nel suo convento dell'Annunziata di Firenze.
Fonti e Bibl.: I registri dei priori generali O.S.M. dal 1285 al 1625, a cura di O.J. Dias, Romae 1970, ad indicem; A.M. Vicentini, Per la storia ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] fama ed era considerato uno dei più dotti neotomisti calabresi: un riconoscimento in tal senso gli venne con la carica di priore di S. Maria sopra Minerva e, più tardi, di vicario generale dell'Ordine che, trasferitosi a Roma nel marzo 1849, ottenne ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] 'imperatore Carlo IV, che si apprestava a scendere in Italia per arginare la violenza di Bernabò Visconti. Nel 1367 fu fatto priore una prima volta del convento di S. Romano a Lucca; nel 1370 svolse un'altra importante missione di ambasciatore presso ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] si dilungò sulla figura del card. domenicano N. Albertini.
Nell'aprile del 1449 il C. venne eletto, per la prima volta, priore del convento di S. Maria Novella. In quella veste ospitò Pio II di passaggio a Firenze per Mantova e accompagnò il generale ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] riforma del convento di S. Domenico, che ospitava un folto gruppo di frati, di cui solo una parte era osservante. Eletto priore (con tale titolo compare in un documento notarile del 9 sett. 1427, cfr. C. Piana, Nuove ricerche su le università di ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] Racconigi e Saluzzo, e forse professore nello studio del suo convento; nel biennio che va dal maggio 1457 al maggio 1459 fu priore a Savigliano.
Durante il biennio di carica il C. completò la chiesa di S. Domenico sopperendo in parte alle spese con i ...
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ANTONIO da Barga
Raoul Manselli
Figlio di Guccio,nacque verso la fine del sec. XIV nella cittadina da cui prese il nome, in Lucchesia (e non a Bargio in Piemonte, come dice il Dict. d'Hist. et de Géogr. [...] prima dignità di "cellarario", cui seguì, ma in un altro monastero, quella di maestro dei novizi che tenne per sette anni. Priore tra il 1430-32 di S. Bartolomeo di Montoliveto a Firenze, fu nominato visitatore generale dell'Ordine nel 1434-35 e nel ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.