GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] nobiliare, mentre una delle sorelle, Pantasilea, sposò nel 1488 Borgondio Leoli, oratore pisano presso la corte pontificia, e Costanza fu avviata alla vita monacale. Studiò diritto a Pisa già nel 1487 ...
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Domenico di Guzman, santo
Domenico di Guzmán, santo
Fondatore dell’ordine dei domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170-Bologna 1221). Sottopriore del capitolo dei canonici di Osma, con il priore [...] Diego de Azevedo, già vescovo di Osma, nel 1203, dopo aver visitato Roma, passò in Linguadoca, dove raggiunse i legati inviati dal papa Innocenzo III per convertire gli albigesi (1209-13). Nel 1208 fondò ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] e di uomo colto: fu richiesto quale oratore dall'abate di Pomposa; fu invitato in altri monasteri dell'Italia centrale. Priore di Fonte Avellana nel 1043, salutò con gioia l'intervento di Enrico III a Sutri contro il papato simoniaco entrando di ...
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Teologo e filosofo occamista (Spira 1410 circa - Einsiedeln 1495), predicatore della cattedrale di Magonza (1462), nel 1468 entrò tra i Fratelli della vita comune di Windesheim e ne fu priore; prevosto [...] capitolare di Urach e poi di Einsiedeln, nel 1484-92 maestro di teologia nell'univ. di Tubinga. Autore di una Epitome et collectorium ex Occamo super IV libros sententiarum (rimasta incompleta), che è ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] di Lombarclia, tenutosi il 16 maggio. Tre anni dopo (1473) lo troviamo nel convento milanese di S. Maria delle Grazie, come priore, carica che con molta probabilità mantenne sino al 1475. Nel 1476 fu di nuovo a Modena, al convento di S. Domenico; il ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] lettera di protesta affermando che l'abbazia dipendeva direttamente dalla S. Sede. Il capitolo di S. Andrea, presieduto dal priore Guglielmo dal Pozzo, si dichiarò solidale con l'abate. Rainerio, esaminate le concessioni di Gregorio IX (risalenti al ...
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Canonista, teologo e scrittore politico (n. Sant'Elpidio 1269 - m. 1326; il cognome Fassitelli non è del tutto certo). Agostiniano, discepolo di Egidio Romano a Parigi, ove poi insegnò (1307); priore generale [...] dell'ordine (1312), vescovo di Melfi (1326). Nelle controversie tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro sostenne (De iurisdictione imperii et auctoritate Summi Pontificis; De ecclesiastica potestate) le ...
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Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] maggiori opere: il Didascalicon (o Eruditionis didascalicae libri VII), sorta di introduzione allo studio delle arti liberali, della teologia e della sacra scrittura; il De sacramentis, opera in cui la ...
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Benedettino (n. Vandières, Meurthe-et-Moselle, inizî sec. 10º - m. Gorze 976); ottenuta dal vescovo di Meta, insieme ad alcuni compagni, l'abbazia di Gorze (933), ne fu cellario (945), portinaio, priore [...] e infine abate (967). Da allora si impegnò nella riforma della vita monastica basata sul ritorno all'antica osservanza della regola; la riforma di Gorze si estese rapidamente nella Germania e fuori. Ebbe ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] 'anno seguente il generale Bartolomeo da Venezia lo destinò come conventuale a Scarperia, concedendogli diversi privilegi. Eletto al priorato di Pietrasanta nel 1387, il generale l'appoggiò nella rinunzia fatta l'anno stesso.
Apprezzato oratore, curò ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.