CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] G. Romano per tre copie del ritratto del Beato Amedeo eseguite per la corte sabauda e destinate a Roma. Nel 1682 era priore della Compagnia torinese di S. Luca.
Evidentemente è dovuta agli stretti legami tra la corte di Baviera e quella sabauda la ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] e matematica a Pavia e successivamente a Bologna, Reggio nell’Emilia, Verona e Fermo, città dove in alcuni periodi fu nominato priore (ibid., p. 314).
Rientrato a Faenza, nel 1583 ricevette da parte del Consiglio comunale l’incarico di realizzare un ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] per la prima volta nel maggio 1511, in una protesta dei pittori milanesi contrari all'elezione di Giovan Pietro da Corte a priore della Scuola di S. Luca (Id., 1995, pp. 213, 215), sottoscritta, fra gli altri, dal Bramantino (Bartolomeo Suardi) e da ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] Nuova a Viterbo e tra il 1435 e il 1457 fu chiamato dal Comune a ricoprire le cariche di consigliere e di priore (Signorelli, 1934).
Nella città natale F. poté formare il proprio stile assimilando suggestioni dalla pittura senese e da quella umbro ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] nell'ambito del quale esercitò il ruolo di "operaro" di S. Maria Corteorlandini, almeno dal 1498, e quello di priore della Compagnia dei Disciplinati del Crocifisso, dal 1500 alla morte.
A partire dall'ultimo decennio del secolo, come tutti gli ...
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D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] per il conte Pötting il castello di Tupadla. Intorno al 1709 risiedeva a Znojmo dove lavorava per i domenicani, dal cui priore fu poi raccomandato come esperto costruttore all'abate del monastero di Rajhrad. Nel 1709-10 lavorava per il conte Johannes ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] che lo condusse, poco più che sedicenne, ad abbandonare patria e famiglia. All'epoca, aveva ricevuto i primi insegnamenti dal priore della chiesa di S. Maria Maddalena D. Rusconi e soprattutto era stato iniziato dal padre alle arti del disegno. Tali ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] anno 1607 (cfr. Gori Gandellini, 1771; Osley, 1972, p. 139).
Spostatosi infine in Friuli, dove ricoprì la prestigiosa carica di priore abbaziale del monastero di Sesto, Epifanio d’Alfiano Parrini vi morì nel 1616 all’età di cinquantadue anni.
Fonti e ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] , che il Vedriani dice compiuto, senza indicarne l'epoca, da Antonio e Lodovico, su invito dell'abate Alfonso da Napoli, priore del convento di S. Lorenzo, per eseguire un gruppo di tredici statue. Bisogna ammettere che i documenti non permettono di ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] . Auditorium del Museo di Capodimonte, 16-18 maggio 1985 (atti in corso di stampa); L. Arbace-F. Capobianco-R. Pastorelli, Il Quarto del priore a S. Martino, Napoli 1986, pp. 89 s.; Diz. enc. Bolaffi..., X, pp. 4 ss. (sub voce Rosa, Francesco de). ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.