GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] . Recuperata la libertà dopo un lungo periodo di detenzione, si recò a Venezia dove, per intercessione di fra Bonifacio, priore dei domenicani, si riconciliò con l'ex dogaressa, raggiungendo un accordo a condizione che pagasse 30 lire di grossi ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] Ferrara, infine a Rimini. Nel frattempo i Faentini lo dichiararono deposto dal vescovato, sostituendolo con il camaldolese Rodolfo Missiroli, priore di S. Giovanni Battista in Faenza.
Secondo Messeri, il M. morì prima del 30 sett. 1478 (Zama sostiene ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] della sua venuta a Firenze nel 1537.
Dopo quest'episodio non abbiamo molte altre notizie sulla sua vita: sappiamo che fu priore prima e commissario a Pistoia poi, ma ignoriamo in quali anni. Morì il 31 ag. 1548.
Cortigiano spregiudicato, il C. ebbe ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] più tardi (8 nov. 1319, 22 febbr. 1320). Sappiamo inoltre che egli ricoprì la carica di anziano del popolo, e poi di priore degli Anziani con grande frequenza, e cioè negli anni 1295, 1298, 1300, 1301, 1304, 1306, 1308, 1310, 1311, 1313, 1317, 1322 ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] ritirò nella sua villa, dedicando gli ultimi anni all'amministrazione del comune di Appignano, di cui nel 1832 fu eletto priore, e alla stesura di una monografia, di cui pubblicò a Venezia nel 1838 il primo volume (Ricerche storiche sulla esposizione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] attestano che nell'aprile 1375 pagò per l'estimo due fiorini: cifra che venne più che raddoppiata nel 1380, nel 1378 i Priori, a ringraziamento per "virtutes et merita" di D., gli avevano conferito, come si è detto, l'ufficio di notaio dei Regolatori ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] del contado nel 1422, podestà di Montale nel 1424 (fu, questa, la prima volta che veniva affidata tale carica), priore nel bimestre giugno-agosto 1425, camerlengo dell'arte nel 1425, ufficiale per la conservazione dei monasteri nel 1427, gonfaloniere ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] ma il doppio del tributo per quelli successivi (Amari, La guerra, p. 127). E sarà ancora lui, insieme con Giacomo de Taxi, priore dell'ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme di Messina, e con il miles Giovanni da Lentini, a consegnare al sovrano il 3 ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] pontefice, travalicavano la loro legittima autonomia decisionale. In un primo momento il papa inviò come mediatore il priore del convento dei gioanniti dell'Aventino. Questi, inaspettatamente, venne fatto decapitare da Giovanni e Niccolò Colonna in ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] (al suo cappellano e notaio pontificio Andrea da Itri) e decime; risolse una complicata controversia tra l’abate e il priore della chiesa di S. Lupo di Troyes. Ma continuò a tenere d’occhio il territorio laziale e gli interessi familiari: fece ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.