DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] Niccolò IV: quest'ultimo, infatti, proprio nel 1290 lo censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il priore a lui non gradito di un ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni romagnoli, i quali ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Schmid hanno dimostrato - era comune nella cerchia parentale di quella famiglia. Fu senza dubbio il panegirista di Reichenau, il priore Joharmes Egon, attivo agli inizi del sec. XVII, a mettere in circolazione l'ipotesi, ancor oggi accolta da alcuni ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] vita cittadina: nella prima metà del 1322 è console dell'Arte del cambio; dal 15 dic. 1322 al 15 febbr. 1323 è priore; nella prima metà del 1324 è fra gli aggiunti deputati dall'Arte del cambio per l'elezione dei consiglieri della Mercanzia, mentre ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] . Il 20 ott. 1356 fu nominato vicario della Val d'Elsa; nel maggio-giugno 1357 conseguì per la prima volta il priorato.
In questo periodo il G. si trovò ad affrontare il difficile clima politico caratterizzato dalle lotte tra le diverse fazioni, tra ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] insieme con Raimondo di Pavia, barone di Fourquevaux, fu incaricato di recuperare alcuni pezzi di artiglieria abbandonati dal priore di Capua sulla costa maremmana. In questa circostanza i due capitani non riuscirono a impedire l'ammutinamento delle ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] chiesa di S. Croce di Langurano, nella diocesi di Mantova e di S. Croce di Montaiulo in quella di Perugia; rettore del priorato della chiesa di S. Zenone in Cesena, della chiesa parrocchiale di S. Giacomo a Piumazzo, della abbazia di S. Stefano nella ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] i Turchi avevano perduto cinquantotto legni, contro tre veneziani.
Ma tosto gravi contrasti sorsero tra i vincitori. Il priore delle sette galee maltesi abbandonò gli alleati, esigendo una parte notevole del bottino, col pretesto che poteva restare ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] che aveva luogo ogni settimana.
Sottoposti a lunghe ed atroci torture nel corso degli interrogatori condotti da parte del priore gerosolimitano Basilio da Levanto, il D. ed i suoi sventurati compagni avrebbero confessato che lo scopo del loro ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] , ad abitanti di altre città.
Ebbe anche una parte notevole nella vita pubblica: ricoperse per due volte la carica di priore (nei bimestri agosto-ottobre 1322 e dicembre 1325-febbraio 1326). Nel luglio del 1322 ebbe l'incarico di tenere la chiave ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] ad incarichi nel govemo del ducato: fu sovrintendente ai Lavori Pubblici, relatore della Congregazione di acque e strade, priore del Collegio giuridico, fino a diventare nel 1786 ministro nel Supremo Consiglio di economia. In tutti questi uffici ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.