GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] il Guidalotti aveva anche lasciato ai frati 325 fiorini d'oro per farlo affrescare.
Nel 1365, ormai al termine del suo priorato, il G. ebbe ancora il tempo di occuparsi della realizzazione degli affreschi, che commise ad Andrea di Bonaiuto in cambio ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da erigersi in chiesa. Eletto per la terza volta priore nel 1444, G. tenne l'incarico fino al luglio del 1445; era sottopriore nel febbraio del 1449.
G. si spense a Firenze ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] convento di S. Eustorgio di Milano. Insegnò poi per 24 anni, specialmente a Bologna, ove, nel 1297, fu anche priore e consultatore dell'Inquisizione, nonché moderatore della cattedra teologica dal 1299 al 1304. A questa data, provinciale di Grecia ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] Pazzi. Nel 1494 Giovanni de' Medici gli ottenne dai Buondelmonti la pieve di S. Alessandro a Giogoli. Fu anche priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio. Probabilmente precettore e uditore di Leone X, dovette senz'altro essere in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ., II, dist. 1; il Quodl., VIèprobabilmente anteriore al ritorno di E. in Italia nell'estate 1291 e alla sua elezione a priore generale nel gennaio 1292), Quaestiones de esse et essentia (prima del De mens. ang. e del Super De causis; dopo il 1285 ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] , come si è continuato a ripetere per lungo tempo. Sta di fatto che, come ha accertato il Mc: Nair, C. "riappare come Priore di S. Maria di Fregionaia nel Capitolo Generale del 1543. Ancora più sorprendente è il fatto che i suoi colleghi canonici in ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] modo con cui il F. era stato trattato, Federico II avrebbe sottolineato il peso avuto da Ezzelino nei provvedimenti presi contro il priore di S. Benedetto. Il destino del F. avrebbe dovuto essere, in un primo tempo, l'esilio a Messina, ma, almeno dal ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] capitolo del duomo di S. Florido, il quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di Pasquale II, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È probabile che anche Guido fosse canonico regolare e vivesse secondo la regola di s. Agostino. Forse ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] e l'anno successivo fu per la prima volta compreso fra i quattro visitatori del 1468-69. Dal 1470 al '72 fu priore a Genova, ove si dedicò alla riforma dei monasteri femminili: un'opera per la quale ebbe l'appoggio diretto di Sisto IV.
Nel capitolo ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] della sua città nativa l'anno 1395. Ordinato sacerdote nel 1404, per la sua fama di austerità fu eletto ben presto priore nel 1407 e poi nel 1412 visitatore dei monasteri d'Italia, preoccupandosi di mantenervi la disciplina regolare e di eliminare le ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.