CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] fama si era diffusa ben al di là dei confini della penisola italiana. Il 29 febbr. 1424 il C. fu nominato dal priore generale "magister regens" dello "Studium generale" agostiniano a S. Agostino a Pavia per l'anno accademico 1424-25, e il 1° giugno ...
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Teologo (Colditz 1483 - Norimberga 1547). Entrato nel 1503 nel convento agostiniano di Wittenberg, confratello di Lutero, nel 1512 era decano della facoltà teologica e priore del convento con Lutero come [...] sottopriore. Nel 1517 abbandonò Wittenberg, per un'efficace attività di predicatore a Norimberga, dove appoggiò la prima polemica di Lutero (poi da lui assistito nella disputa di Lipsia). Pur non avendo ...
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Benedettino (m. 1109), cofondatore nel 1098 e abate dal 1099 del monastero di Cîteaux, successore dell'abate s. Roberto, sotto il quale era stato prima priore nell'abbazia benedettina di Molesme. Festa [...] (dal 1738), 26 gennaio ...
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Abate benedettino, nato a Napoli il 13 aprile 1865, morto a S. Elia Fiume Rapido il 6 settembre 1945. Nel 1908 divenne priore claustrale e nel 1909 abate di Montecassino, carica che tenne per 36 anni; [...] per 15 anni (1915-30) fu presidente della Congregazione cassinese. Consolidò e sviluppò la celebre abbazia curando i restauri artistici, l'esercizio del culto, la formazione dei monaci. Durante le vicende ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] . Avendo conosciuto a Pavia D. Leone Gherardini da Carate, priore dei canonici regolari di S. Pietro in Ciel d'Oro, gruppo dei riformatori, di cui nel 1402-1403 era eletto priore. E di nuovo priore sarà eletto per il periodo dall'agosto 1407 al 1408 ...
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Poeta e teologo tedesco (n. 1010-20 circa - m. 1098), benedettino a Limburg e poi altrove, infine cappellano dell'imperatore Enrico IV di Franconia e priore della Libfrauenkirche in Aquisgrana. Come teologo, [...] suscitò polemiche la sua tesi contraria all'assunzione corporea di Maria Vergine. Autore di sermoni (Sermones de beata Maria Virgine; De ss. martyribus Irenaeo et Abundio patroni di Limburg) e di sequenze ...
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Ecclesiastico olandese (Heusden, Bassa Mosa, 1363 - Windesheim 1424). Studiò a Deventer; entrato (1388) nel convento dei canonici regolari agostiniani di Windesheim, ne divenne poi (1391) priore. Fondò [...] la congregazione di Windesheim, di cui fu il primo superiore generale. Al Concilio di Costanza difese il movimento dei Fratelli della vita comune di Geert Groote. Fra i suoi scritti, un Sermo de patribus ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] alcuni biografi, egli avrebbe invece fatto parte in questo periodo del convento osservante di S. Zita, e avrebbe ricevuto l'abito dalle mani del beato Pietro Geremia, guida spirituale della riforma domenicana ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] il papa Eugenio IV dopo la rivolta romana del 29 maggio 1434 - per il pagamento di 30 fiorini dell'annata del priorato della chiesa di S. Luca dell'Ordine gerosolimitano di Perugia, di cui era stato fatto commendatario (forse proprio in ricompensa ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] di Camaldoli, 1080; del priore generale Martino III, 1253, e altre), in cui si manifesta la caratteristica dell’istituto: la pratica della vita contemplativa unendo il regime cenobitico a quello eremitico (come nel monachesimo orientale).
Nucleo ...
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priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.